Miscellanea del giorno - 1847

( 2'1 '1 ) di questo mese. - Al ministro di Francia , proL Rossi , già emig~ato italiano, fu diretta una copia. 22 Giugno. E aspettata invano la nomina del segretario di stato; si teme l'influenza dell'Austria e della generale diplomazia, che par voglia i popoli accomodare ai governi , e no i governi ai popoli : insomma è grande ansietà di sapere quid sperandum de pontifìce. Ma la vita passata del Mastai Forretti , che dapprima fu giovine elegante, poi missionario nel Chilì, e poi \'escovo nel mezzo delle Romagne , fa credere, ch'esso- primo pontefice educato nel secolo XIX - abbia scienza del nostro mondo e sappia de'nostri mali qual sia la radice e la causa. Cinque de'pusillanimi che non sottoscrissero la supplica , nominato il papa , videro compromessa quella popolarità, che secondo la tempra del nuovo go-- verno potrebbe essere loro utilissim<l, e mandarono fra il segreto e il pettegolezzo una distinta lettera al cardinale Opizzoni , dichiarando di unirsi ai voti che la popolazione esprimeva nella supplica da essi non sottoscritta per le troppo ardite parole che vi trovavano. Furono questi il principe Hercolani , i conti Agucchi c Bevilacqua , l'avvocato Giovannardi ... La speranza che in breve si accordino l'amnistia , le strade ferrate e nuove leggi , rinvigorisce gli animi sì fattamente in pro del pontefice, che si pensa di onorario con segni non dubbi di gioia. Il prolegato delle quattro legazioni, monsig . Savelli, volendo impedire che nelle città della Romagna si racco()'liessero firme alle petizioni ( a ciò sollecitato forse dalla segreteria suprema ) fa che per rntzzo dei governatori siano avvisati que' popoli, che altamente

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