Miscellanea del giorno - 1847

( 21 :> da molti liberi uomini e doviziosi , i quali a ci<) fare vilmente dimanùano s'aspetti la nomina d'el nuovo papa; altri ciechi, non vili, protestano contro l' innocentissimo atto ; altri poi chiedono pietosamente sia cancellato illor nome scritto il ùì prima ; altri, sollecitatori ieri della petizione, oggi disertano. La petizione è letta con molto fervore e sottoscritta in Bologna ùai mercanti c dc1i possidenti, perchè in essa tacitamente si chiede la revisione dei dazi e delle tasse . I nuovi ricchi, i preti, gl'impiegati, che molto hanno da perdere con ordine migliore di cose, c non veggono altro sommo dispensiero di grazia , di salute c di bene rhe il costituito governo, sia pur d' un Caligola, tutti si sono negati . Dagl i impiegati minori lodavasi la supplica, e molti l' avrebbero sottoscritta, se i loro capi avessero sottoscritto. Il raccoglitore delle firme per una supplica nazionale sperimenta uno scandaglio potente sullo spirito pubblico . Ecco il numero preciso delle fìrme ra ccolto io Ilologna : Nobili e l'ossidenli Avvocati , dottori , ingcg neri Negozianti Ragionieri , agenti , capi d'arte, ecc. Senza qualifica N. 584 242 3 42 324 2Gl Totale l,i53 E con tal numero di fìrme si è chiusa la supplica per avvenimento che dirò dopo.- Questo primo segno di vita civile è certo un fatto di molta importan,- za nella storia delle popolazioni romagnuole ; ma Il bene accenna anche un male , la disunione delle nostre città. Gli è bene avere spontaneamente sottoscrit-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==