( 209) in Pio; è la Repubblica Teocratica, allora, che nasce; è il Vangelo fatto legge civile ..... Pensiero altissimo.... ma confina coll' utopìa. Converrebbe , per incarnarlo, che la riforma reli(Yiosa facesse strada alla riforma sor.iale; l'una e l'~ltra .alla politica e civi le. - Possibile t che si perdano negli spazj dell'ideale! - Ma non avvi dunque, amici, altro partito, che giungendo all'intento istesso, abbia la base in terra, più tosto che in cielo; che sia forte di fatti, non d'utopie; che sia più pratico che ideologico? Ma un tal partito, io credo che vi sia. - Voi grid'ate tutti quanti siete : dalli , dalli t al Tedesco, allo straniero. - Ma ditemi : son essi più liberali dell'Austria i Borboni di Napoli·? Non fu un Borbone che violo la capitolazione di S. Elmo? che immolo con Pagano e con Cirillo a migliara le vittime? Nou fu un Borbone che infrangeva a Lubbiana i giuramenti di Napoli? Non fu un Borbone che insanguinò la Calabria e la Sicilia? Non fu un Borbone che accettò quel vile ufficio che l'Austria sdegnava, di farsi carnefice dei Bandiera? Il governo Austriaco in Lombardia restò forse addietro nei progressi materiali al Piemonte ed alle due Sicilie? V'è egli più libertà a Torino e a Napoli che aMilano? Il governo austriaco è un governo fermo, ma giusto e leale. Enrico. Ma che l bilanceresti tu fra i Tedeschi e la Casa di Savoja? Piero . Vorresti tu di nuovo soggetto il papa all'impertltore d'Alemagna '? Carlo. Parteggi tu per l'Austria contro la nazione ? se cio fos~e . ....
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