Volontà - anno XX - n.10 - ottobre 1967

UNA SCUOLA PER ASSASSINI E' ABITUALE ormai l'indignazione e 1a commozione della società di fronte ai delitti che la cronaca nera quasi quotidianamente rngistra. E' abituale anche il tenore della condanna civile e giuridica dei de– linqaenti: e crudeli assassini», e< volgari rapinatori> « ladri senza scrupolo ». ' Lz società compiange le vittime e la forza pubblica assicura i colpe– voli. alla giustizia che li punisce per la difesa dell'ordine pubblico e cte– gl~ interessi. delle parti lese. E' l'indomani si ricomincia con altri compianti, altri inseguimenti, altr: condanne. F.' una routine, sistematica, istituzionalizzata. Ma chi compiange gli assassini? Soltanto qualche voce isolata che nor, vuole entrare nella routine e non accetta la spiegazione ufficiale, «borghese>, della delinquenza. V! è una circostanza su cui riflettere: la routine! Cioè, [e nonostante la indignazione della società, l'efficienza della forza pubblica e la severità della giustizia la criminalità aumenta, se nonostante la pena di morte o l'ergastolo o qualsiasi altra pena il delin– nuent~ regolarmente si produce nella società, qualcosa che non va ci deYe e.::;sere. · Che le misure repressive e la funzione preventiva della pena non siano inutili? Che gli strumenti per combattere la criminalità non siano rnvrastrutture politiche che entrano in gioco quando già il criminale è stato prodotto? che il fenomeno del crimine non sia legato ad un certo tipo di società? Avanziamo una ipotesi, una ipotesi di lavoro. !.'uomo. o meglio la coscienza dell'uomo, è il prodotto dell'ambiente. Se esistono i delinquenti .significa che il seme della delinqunza è nell'ambiente, e siccome J'ambiente vuol dire società, e la società è quel– la capitalistica fondata sulla divisione in classi, la società capitalistica è la matrice della delinquenza. A questo punto la « società bene> sobalza indignata. Il ministro, il a_uestore, il prefetto, il presidente del consiglio di amministrazione, il consigliere di cassazione, il commendatore, il dottore, il professore, tut– ti. gU uomini insomma dalla doppia moralità che è certo, hanno già ru– bato. compiuto atti di libidine, concussioni e via dicendo, .scattano in piedi. offesi nella loro personalità. Calma. Seguiteci nel ragionamento, è una ipotesi di lavoro. A parte i malati di mente, conosciamo due tipi di delinquenti: il delinquente ricco e il delinquente povero. Entrambi sono legati da una 563

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