Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967

conflitto del Vietnam; afferrati rudemente fra le spese pazzesche della prngettata conquista della luna e la feroce pignoleria federale nella guerra contro la povertà; torturati dalla crescente inopia delle classi infime di fronte ai favolosi profitti dei dominatori econom.ici, i quali ignorano gli impellenti problemi nostrani per investire mi– liardi di doJlari all'estero con l'evidente scopo di egemonia imperia– lista mondiale. Con gli insegnamenti democratici imparati nelle scuole che si sfaldano nei tragici eventi giornalieri e con il sogno americano degli antichi pionieri ormai sepolto sotto le macerie dello stato totalitario, la gioventù comincia a dubitare della validità dei valori morali di una società falsa, ipocrita, vile, ingiusta, inumana. Comincia a ribetlarsi contro il casennismo accademico de1le uni– versità. Comincia ad opporsi alla coscrizione obbligatoria. Comincia a pensare che i gangli dirigenti della grande repubblica sono marci fino alle midolla e che si avvicina l'ora de11'azione. Tutto questo e altro ancora significa la protesta della gioventù ribelle contro la guerra del Vietnam. Una protesta umana, sociale. fraterna, universale. DANDO DANDI Denunzie proi~ite e...provve~imenti a~eguati A NCOHA UNA VOLTA dobbia– mo occuparci di questo peno– so argomento. La psicologia è ora la scienza di gran moda. Specialmente quella che riguarda l'infanzia. l'età evolutiva, l'adolescenza. la giovinezza, la qua– le si ripromette. attraverso la com– prensione. di poter aprire una nuova via per la formazione dell'uomo cli domani. Ma in realtà ogni conquista in proposito rimane lettera morta per i nostri minislri, per i parlamentari, per gli educatori in genere, nelle ca– se. nei collegi e perfino nelle scuole, per coloro che sono preposti alla sor– veglianza degli educandati, o che hanno la responsabilità di fanciulli orfani e derelitti. Ogni poco vengono denunziati dalla stampa casi di se\oi– zie nei confronti di bambini, le quali ollre rappresentare un atto di violen– za. possono costituire un vero e pro– prio attentato per il buon s,·iluppo dell'individuo. che viene deviato da tali sistemi verso il servilismo. l'odio, la paura. Con i risultati futuri che si possono facilmente immaginare. E quanti casi dolorosi non rimar– ranno celati? 391

RkJQdWJsaXNoZXIy