Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967

CINEMA "IL SAPORE D LLA PELLE .. DINO Dimopoulos, un oscuro (alme- no per noi) regista greco, regata alla nosl ra sonnolenta stagione cincmato– gr.1fica estiva un'ennesima variazione sul tema • Giulietta e Romeo». Da un rcclu.!>orio per minorenni traviate evade un gruppo di dieci ragaz7.e che tro• vano un momentaneo rifugio in un'isola da loro creduta disabitata. Sul luogo si sta invece S\'Olgcndo una caccia al tesoro da parte di alcuni avven– turieri capitanati da un criminale di guer– ra nazisrn, colpevole, tra l'altro, dell'ec– cidio della popolazione ebraica di Salo– nicco. Gli aV\'cnturieri, una volta scoperta la presenza delle donne nell'isola, costringo– no le fuggitive ad un duro lavoro di scavo per trovare il tesoro. r rapporti fra le donne e gli uomini divengono subito spie. lali. Peter, il riglio del criminale nazista, è però totalmente diverso dal padre ed è l'unico fra gli uomini ad assumere un atteggiamento umano nei confronti delle fuggitive. Questo non manca di colpire Sarah, una ragazza ebrea i cui genitori sono stati trucidati appunto a Salonicco e che la durezza del mondo nei suoi con– fronti ha reso diffidente verso il prossimo. Anche il giovane resta colpilo da Sa– rah e, in breve, la loro anrazione reci. proca li porta a dissociarsi dai due grup– pi nemici cui appartengono e a salvarsi reciprocamente la vita. li loro amore co– stituirà inoltre il no umanista ai criminosi postulati del rnzzismo. La vicenda amorosa di Pctcr e Sarah non costituisce però che la parte centrale di un affresco tendeme a dimostrare la cap.!cità di sopravvi\·enza dei lati miglio– ri della natura umana nei confronti del contesto subumanizzante in cui essa può essere inserita (nel nostro caso la lotta per la sopravvivenza: Jc ragazze infaui sanno che appena il tesoro verrà trovato esse saranno uccise). Da notare a questo proposito l'episodio della ragazza che, per quanto stremata dalla fatica, sca,·a tulla la notte per preparare una degna sepoltura all'amica uccisa. Tranne le eccezioni di Cacoyanni~. Kun– duros, Zavellas e pochi altri, per quanto ci è stato dato finora di vedere, la cine– matografia greca {e la dura situazione politica del Paese nel dopoguerra non è certamente estranea al fenomeno) è al– quanto arretrata rispeno alle più signi– ficatiYe cinematografie europee. Questo • Il sapore della pelle• col suo rozzo romanticismo tutto tempeste e sdol– cinature non fa eccezione alla regola, ma il suo umanesimo - che appare sincero - lo salva dal melodrammatico da fumetto e riesce a renderlo accettabile. Dopo un susseguirsi di bastonature, stupri, omicidi, il film termina con le pa. role che Peter rfrolge a Sa.-ah: « Lo sai cos'è. l'amore? è una mano che afferra la tua per condurli a spasso fra le stel– le ... •· E' evidente che questa frase è ada1ta al contesto in cui è inserita quanto una bestemmia fragorosa nel bel mezzo di un canto gregoriano, ma nonostante ciò il riso non sale alle labbra; forse le buone intenzioni sono più forti del senso del ridicolo ... 443

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