Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967

Lettere dai lettori CONTRADDIZIONI SULLA CINA H o /t>flo il.\. 3 di \'dlor1tà, lei/o e ri– letto gli nrticoli di A. .\loroni e <11 LJrJ( Motin, a proposito rie/la s1tuaz10ne ci– nese e, come conc/11sio11e, mi viene coglia di e1,'iamare in francese! • Famlrait qumul mè– me assayer d occorder nos violons! •. La contraddizione o OJ)/Josi:.:ionp Jra cer– .'1 µassaggi, contenuti nei cl11e ar/,c:oli in questione, elle si seguono a q11alcl1e pagina ll'intervallo. iò' troppo rviden/e, e sal/ 0 su– bito agii occlii del lettore, destando una to– f,!ica e fegiflima sorpreso. Moroni scrhe: • Della seconda ri\·olu– zione cinese i fatti ci giungono confusi. 11011 autentici o mal riferiti •. Ciò non gli impPtfiscc di soggirmgere " di' a-fJermure: • ~la che si tratli di una se– conda rivoluzione che sia realmente cam– biando una ~conda volta la societì, cinese si fa ogni giorno più chiaro •. Da/l,, noti=il' • confuse • clw ci giungono dalla Cina n– .sulta chiaro solamente q11esto: che f',,serrito i> agli ordini di :\lao e s'imJJonP anche """ rivoluzione c11lt11rn/e, rinwndando n sc11olt1 le guar(lie rosse . . \Ioro,ii co,ifi111w: • Che b sC'conda rivo– luzione abbia portato il socialismo cin('sC un po' rosea, e prPndo i suoi /o(levoli de– sideri socialisti lihertari per delle real/à. La realtà cir1ese è molto diversa! !'iP è vero c!1e la gioventù (ima parte!) si è r,l)eflala con– tro la IJ11rocrazia rlevia=io11ista del partito, non l\ vero che si sia ispirata t1d un sociali– smo nml orgmii=zato dallo stato; dato che la gioce,1t1ì cinese (o guardie rosse.") cl1e fa c"po alla seconda rivol11:.io11e ci,iese. co– silletla cull1m1le, f' agli ordini di ,\lao, ;:;e– midio, fll(lrXiSla statale, (! di Ci1ì-e11-Lai il s1w presidente o capo rlP/ govPmo, e rli l 'iu-l.ao capo rlell esercito .. \on (!è nie,ite di Antislatale ,iella mwi;" rfrolu:.ione ciues,,, la </11a'fe, - sPcorido me, e, come pe11s0, il futuro dimostrerà. - non è in <fefmitii;a che un<J • grande diversione • politica, Sili/lii<'. militarista, <lt>sti11atlla coprire, erl a Jare (11- me11ticMe, gli errori c/l'l/a J)ol1tica del • 11,rmuleSlJltO • che Mao e la sua • c/ique • aveva imposto alle co,wmi agrarie dlJI HJ.5~ i,i poi: politica economica ditf(itoriale e di– spotica che ha f<Jtto faffimeiito . lo crPdo che Un/ Mo/i,i sia pitì nel vno clet comptig,w 1\loro11i. A.. CUFl:l f I a rompere gli argini del Partilo e dello Poid1è non siamo ossequienti a lincC' po- Stato si fa anche questo ogni giorno pili liticho imposte dall'alto, sono inevitabili fr'I chiaro. Un socialismo non organizzato dal'o di noi diw~rsitl1 di Yl'd11tesu falli e sill•a- Stato, nè diretto dal jJartito. ma realizza- zioni. ~la era proprio Pisacane ad annota- to dal popolo con le comuni di cittù e di re che \'unifonnità è la morte dC'I pensino campagna e i comitali rivoluzionari ispirati e che i contrasti e le diYersitì1 sono la vita alla Comune di Parigi del 1870 •. delle idC'e rivoluzionariP. Specialmentf' lo penso - sempre fn sPgui/o " qrumto quando portano a proficue discussioni_ In si può leggerr su molte e molto dil'erse tal senso siarno grati a\ compagno Co1x•t1i p,dJb'/icaziom· - chr il comp<1gno .\loroni de.Ha sua lettera. t·eda lfl sitrw::.ione cinesr sollo ima tin'II Ci sono due modi ugualmente validi di 379

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