Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967

LA RISPOSTA OI UN GIOVANE, Sono un giovane j<.,crìtto al I.o anno cldla facoltà di Giuri-,prudenza e da nlcuni mesi leggo la vo~tra rivista, per. venutami per mezzo di un vostro ab– bonalo di Castelvc1rano, e, volendo parlccipare al quc,ito di Laganà, dirò quan1Q segue: Da quando ho iniLia.10 a studiare l'a– narchismo e a seguire la vostra rivista ,;;ono stato in lotta con me stesso pro– prio per voler conciliare lo spirito di o<;scrvaLione e dì critica del singolo con l'apatia e l'indifferenza della mas– sa. Dirò anzi che nel punto stesso in cui si arenò il Laganà, ero arenato io, finchè non ho compreso che il solo fotio di dire: non riesco a conciliare queste due poslz.ioni, uomo ed uomo– massa, era la sola cd unica causa del– l'incapacità di riuscirci. Mi spiegherò meglio. Spesso si sente affermare che la socic1à anarchica è la più perfetta, che è l'unica società in cui l'uomo può estdnsccare lutto il suo io ccc. ccc. ma, nel momento stesso in cui si afferma ciò, si sottolinea altresì che questa è una società che può sussi– ',lcrc o,olo idealmente; che stando cosl le cose. cioè osser\'ando la realtà quo- Richiedete il \'Olumc: tidiana della vita, questa non potra mai avverar~i. Ecco è proprio qui l'errore! La sosta, la paura di fronte al– la realtà della viia. Se cioè, al posto, di fermarci, dì arrc..,tar..,i, continua<,!.i– mo a credere con lcrvore con passio– ne all'avverarsi di un tale sistema di vita, magari educando il popolo, a– mandolo, compatendolo, curandolo delle debolcac che ha, infondendogli quella fiducia, di cui ognuno di noi ha hi,ogno, e quindi anche la massa, in quanto composta da singoli, credo e spero che qutll'apatia e quella indiffo– rcnza che oggi vi albergano, potranno c-;scrc estirpate, portando la massa a ,Jacciarsi da quei legami che la soffo– cano. Avviciniamoci il piì.1frequentemen– te possibile alla massa, con amore, con sincerità. con senso di fratellanza, i– ..,,ruiamola, educhiamola, facciamola sentire viva, facciamo in modo che es– sa si senta effettivamente composta da uomini e come tali forniti di ragione, attribuendo a questa la più grande im• portanza se non l'unica dell'esi:,ten,a. Questa è la via, a mio avviso, che bisogna seguire! Campobcllo di M,m,ra, 6 aprile 1967 Barbera Giuseppe CAMILLO BERNERI, Mussolini: psicologia di un dlllatore (a cura di Pier Carlo Masini). Edizioni • ALione Comune•• Via Farini 40 • Milano; pp. 118. Lire 800 Il libro è in \·endita presso le librerie o può essere richiesto alle edizioni Azione Comune (Via Farini, 40 . Milano; e.e. postale 3/47044). 353

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