Volontà - anno XX - n.5 - maggio 1967

Personaggi della Bibbia Strani liPi dimonarchi e strauaganlibr A NNO mille, all'incirca, avanti la era cristiana: la Bibbia ci parla di re Davide, il secondo del regno di Israclc, perchè non cm successore del primo re, Saul, ma un usurpatore, sem– pre però con l'appoggio del s~1ccrdozio e pertanto va scusalo, anzi esaltato per– chè obbediente al volere di dio. Chi sol_ levasse obiezioni e volesse criticare io uomo e le sue azioni, potrebbe dirsi che ...manca di religione. Questo esem– plare dei regnanti è un santo; una \'C· ra colonna della fede e taccio il suo maggior titolo di gloria, quello d'esse. 1·e un antenato di Gcs·'1 il Messia. Come uomo era rii tn::'I rnor;:.ililà che avrebbe mandato in s'.)ll~1cchcro un commissario di polizia, o un magistra– to a caccia cli delinquenti e di delitti da punire. Simulatore e falso in gio– ventù, capobriganlc in seguito, corrot· to e conuttore per arraffai·e il trono che. bcnchè promessogli dal Gran Sa– cerdote Samuele, do,•clte raggiungere con mezzi umani, vale a dire con tra– dimenti e atrocità. Comunque Dio rati– ficò il suo dirillo al regno, anzi gli promise che il suo regno non avrà mai fine. Durante il lungo regno si macchiò di enormi delilti, pubblici o politici che dir 5j voglia, e di crimini pri-vati. Nar– rare il romanzetto di lui e della bella Bath-Sheba, non sarebbe che un por· tar nottole a Atene e ci asteniamo per non fa,·c un romanzo giallo e basti solo dire che dalla moglie di un 5uo ufllcia– lc (la sunnominata Bath-Sheba), da lui fatto assassinare colla massima perfi- 318 dia, ebbe un figlio adulterino, che il si– gnor ldclio fece morire apr>ena nato, per punire il padre, e poi n'ebbe un altro e questi sarebbe il famo::.issimo Salomone, al quale lasciò il regno e· scludcnclo gli altri figli avuti dalle va– rie mogli. Il clero era molto ben mi– schiato in tali faccende, ma non è della politica che qui si vuol parlare, bensì del saggio Salomone, come autore di libri, filosofo e moralista. Anche il pa– dre era poeta e profeta. Ebrei e cristia– ni lo ritengono autore dei 150 Salmi. Salomone fu scrittore, raccoglitore di proverbi, massime, sentenze, afori– smi e di detti memorabili. Tn più gli vengono att.-ibuiti due parti dcll'Anti· co Testamento, cioè due «libri» non molto lunghi, però in certo senso, as– sai « graziosi » e di qualche interesse, sebbene di autenticità dubbia. L'uno è intitolato « Cantico dei Can– tici». Di questo è meglio nbn ripor– tare passi per non incorrere, nei nostri tempi, in una denuncia per ~critti o– sceni. E' un epitalamio o canto per fe– ste nuziali. Qualcuno lo ha tradotto an_ che in forma dialogata, volendo ravvi– sare in esso un vero e proprio dramma pastorale, forse iun melodramma. I per– sonaggi (lo Sposo, la Sposa, gli amici dello Sposo, quelli della Sposa), Qescri_ vono, ora parlando in prima persona, ora in modo indicativo, i loro amori, i loro piaceri, alternati da avversità, da ostacoli ccc. Molto spesso i loro discor· si sono alquanto «liberi», un pò più di quelli del tanto vituperato Boccac• cio. Gli interpreti ortodossi della Bib-

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