Volontà - anno XX - n.5 - maggio 1967

Aonunti su "Cristianesimo euiolenz E ' ABBASTANZA comprensibile l'errata interpretazione circa i misfatti del cristianesimo data da tanti aistiani cd anche non cristiani. Secondo c::sa, i ro– ghi e le torture dell'Inquisizione, la stra. ge degli Albigesi. il massacro degli Ugo· notti, le atrocità dei cristiani f1anchisti e le odierne posizioni - che eufemistica– mente si possono definire " poco genero– se,. - dei \'ari cardinali Ruffini e Speli– man non sono altro che perversioni del cristianesimo Abbiamo letto senza stupirci su «Azio11e non11iole11ta», il periodico di Capitini, let– tere di cattolic: nl Concilio Ecumenico Vaticano Il sollecitanti una presa di po– sizione a fovor~ dd\'obic;,ione di coscien– za, lellerc in cui è data per scontata la predispqsizione del cristianesimo al\'as– sol1110 rifiuto della violenza. E abbiamo lelto inoltn:: (sempre sullo stesso perio– dico) l'ingenua delusione per le deci.;;ioni del Concilio che non hanno escluso total– mente la guerra, ma hanno ammesso quella per difesa «dei giusti diritti dei popoli,. e non hanno chies:;to ai giova– ni il riconoscimento dell'obiezione di co– <.cienza vt!rso la guerra («Azione nonvio– lenta», del gennaio 1966). l\fa, mentre non ci stupisce troppo l'e– quivoco da parte di cristiani o di non cri~tiani che del cristianesimo possono avere (o simulare di avere) una visione molto superficiale, Ci sorprende la inter– pretazione che uno specialista, Thomas Merton, autore, tra l'altro, del notissimo «La mon/agna (lai/e set/e balze», dà del– la violenza dei cattolici «di destra» ame– ricani <.', quindi, della violenza cristiana in generale. Scrive infatti il monaco trappista: "De- ~li 1w111i11i politici liberali ve11uti per par• lare nelle cittcì del Texas sono ~tali mal– r,·mtati e rrionfal111e11te 111inacciali del– l'i1i{en,o da gruppi co11vi11tidi cristiani di destra. Un ibrido s11rrogato, 1111 Ersatz di fette cristiana ha cominrìato ad esse– te profondamente coinvolrn 11ella crisi americw,a, No•1 è possibile chiamarla "fede», e t1111m,ia è 1m genere di creden• za, 1111 fa11ali~1110e 1111amistica che ha dd!e ct1ra11erisliche be11 de/Jnite, 1111a pseudo-religione politica e sociale che 1110• stra anche sintQmi di f)(lranoia collelli– va. L,, hase df questa ..credenza» non è .rnlo l'idea che ww razw sia rnperiore ad un 't1l1 ra, o ,;:Ile 1111<1 nazione sia slipe– riore ad w1't1ltra. E' 1111a specie (li visio– ne apocalillica del momlo che è ossessio– nato da/fa minaccia di w1 male così gran– de da poter essere i111esosolo in termini mitici e q11asi ,.eJ/giosi La mistica della des/ra cristiana m11e– ricana, una mistica di viole11za, ti; minac– ce apocalit1iclie, di odio e ti; sentenza, è frirse wia mnnifestnzimie ancora piÌI esa– f!erata e piÌI irra:i0t 1 ale di w1 a11eggia- 111!!ntoabbasumz.a universale co1111111e ai cristiani di molti Paesi: la co1111i11zio11e elle il grall(/e male 11e/ mondo oggi può essere ide111i{icato nel comunismo, e che essere w, cristiano è semplicemente esse– re m11icom11nista. •IL COMUNISMO E' L'ANTICRISTO» Ed ancora: «(J11esta me11tali1à che noi abbiamo sin- 1etizza10 come «viole11w cris1ia11a» di– venta sempre più irrazionale nelfo misu– ra in cui si ritl11cea mitologia e purira– ;iesimo provincale del Sud e tle/l'Owst americano. Q11esto implica tanto l'asso- 311

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