Volontà - anno XX - n.4 - aprile 1967

Louise Miche! e ]ules Verne L A PU/JBUCAZJONE nel!a rivista • Le Mouvcmr.;nt so'cial ,. di Parigi, del saggio di Jea11 Che.weaux: « La critiq11e :,ocù1le et 1hèmes a11archistes che;. 111/es Veme •, mi spinge a riaprire il dos!>ier • Jules Verne-Lo11ise Miche/. D1 dii è Vcn• timil:• leghe sollo i mari?•, che è stato /t1rgo111e•1to d mi fascit:olo di Pcnséc d Action. /.,e COI/ 'IIHioni dd mio st11di(, S0110 C· .\/1/ic:ite. E' i111pe11sa1Jile che !,0t 1ise Michcl r.hhitt vrndllllJ a Jule'ì Ver11e 1111 mai10- :,ai11<,·, ;;h.! sarebht:. stato poi da que:,ti utili::.::.ato per l'eltlbura::.ione del s110 ro- 111t1n::o. Il mio collcgtl Jcm1 Chesnermx scrive d'altro11Jc: • Otlf'.\/t1 tradizione 11elfa for- 111,1 i11 cui è ge11eral111e,ue ri_vortata è e vi- 1fr111e111e111e /aha •, critfr-ando inoltre tut– ta /,1 mia argomentazione elle respi11ge le (hçaz.ioni di E. G1rm1lt, riprese dci F. Pla11cl1e. Se dove.çsi disc111cre di 1111ovos11q11esto r'.;-t:ompn/o, (/( vrci 1e11er contJ di 11111a la c11rrispo11de11z.a1e1111tacon 111/li quelli cli.: •e ne .wuu imereHali al tempo della 1,11bh/ica:.fouc del • Ca1,ier •, e cio~. i1111m1- z.i111110, i • veruif'nS •, come Jea•1 Herl'é G11rmo1•pre;:., prnidente fondatore degli Amici di Jules Ver11e, il mio amico Ed- 111011do i\.farc11cci di Jesi, il nipote di }11- ll's \fcrn,•, Jpmt 111/eç Verne, P. Logié, del– la l,ihliol!!ca 1111111ici11ale della città di Amien.ç; poi, r.li ammiratori di Louise Mi– chd, come: F. Plonclte, G. de Lncaz.e D11t– hiPrs, 1-félène Goçset. E. Arma11,I, André Loru/01, J11fien Tove e 111111 quelli e quelle dw furono 1111itinelle mie ricerche e it1• \eStir.az.ium. Ciò ~arebbe troppo /ungo e ci allonrancri:bbe dalle ragio11i elle mi sr,ii.r.ono a rispondere allo s1udio di Jetm Che.mea11x. 222 Ed éCCo dwl(111e la citazione del mio t..oìlcga, nella q11a/e ~i vorrebbe dimostrare la mia inesauez.z.ti nrlla tradizione d'una leggenda: • Come mai l'autore anarchico 11cm D,iv, che ha lcntato dì dimostrare l'im:!.atlezza di questa tradizione, non ha pensato di esaminare il romanzo stesso, imccc di limitarsi .'Id esaminare fonti in– diret:c? » dice Cliesnea11x, rig11ardo al mio scri110 • Tliè11;es m1archis1es chez.. J11fos Vt.nlC•. Prima di 111110, io 11011 iw te111a10 di dimosrrart: Q/festa i11csattez;:.:1. Se ci si \'1101dar.: la 11e11adi leg(!ere il mio stu– dio, vi si troverà non ,m tentatil'O ma 11 ,,a Cl!rtez.z.a pienamente co11fer•11ata dalle mie ricerche. Di piìi, io Ilo non solo esa- 111i1ra10 il r<>11um:.o,ma sono a11da10 an– clle a leggere il mauo<;critto di Jules Ver– ne che ho scoperto dopo molte ricerche a Parigi Bisogna a~g11111gereche dopo la lettHra del saggio co111e11uto in • Le Mo11vement SPCia( », ho riletto 11na volta di più • Ven• timi/a leghe sutto i mari• per scoprirvi ciò che l'immar,inazione di alwni pote1•a interpret"re come motivi anarchici. Quan– to a me, 11011 ne 110 trovato nessuno trac– cia, e q11es10 m, pro1J011go di spiegare. • f.,o studio degli archivi tli Itttes Verne, 1 , cora inar-cessibili, rivelerà forse elle, dalla fine dell'Impero, l'autore era in re– lazioni con l'inte/ligentia anri-nutoriwria di Parigi; çj sa che nel per;odo po.$terio– re sarc} lef!ato con i Recl11s e col loro gr;1ppo e cl,e il s110 amico Nadar incli– nerà verso l'mwrchismo • (pa({. 51). Siamo seri 1 Madame Allotte cle la Fuye, in 1111aparte della vi/a di Jules Venie, ri– ferfnlfosi al /ihro che si intitolert) 11 Ven– timifll lc!!he çc/lo i mari•, cita t:dà alcune te11rre dell'autore, hrdirizzate al padre,

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