Volontà - anno XX - n.3 - marzo 1967

pria imposizione l'ontro la libertà che ognuno ha cli pensare come le pare e piace. purché non si faccia del male al prossimo; ed inoltre è un'imµosi– zione cont1·;_1ria alla Costiluzionc ,,. U11 po· ti111idome11t.e le dà ragione anch'io. forse che siamo ritornati oi tempi di Bo11if<1cio VIII, o a c111elli di Urlu11w altreU<mt.o (( ouavo))? Non voglio credere o u11110.C:0111unc111e un tal sistema può essere mrnlogo <ul 1111a ... orta cli tiro al piccione: cioè l'ome se o/ ,lisgru::.ial.o vola1.i.le, che sta per uscire da!la gobbia. venisse 111ellif111amente suss11ra1.o: ,,;e non vuoi uscire da quest.n 110rticir1<1 ... e; del 11.1l.to ( ( lil,ero 1, di 11scire datralrra ... (llmt.o. la fuci!ara. se la prendenì lo .-,lesso!). E cosi il piccolo Dm:ide aspeua la risoluzione della faccemfo, insieme "i suoi reMardi {!.enitori. i <Jtwli, dopo ,{i aver respinto /"articolo 7. inten– dono respiup.ere anche il 112. e for:•i°anclw ron /"i11te11zio11edi. ri{,ntare qualsiasi (( 1wmero 11 clie non uu/o rfaccordo almeno col buon senso. Nf'fl"ollesa, /Jai;ide P rimasto a caso. Per il momento le !e::.io11i.gliele imp"rli.<içf? la duri.~.~imo 111r111111w: r• 11011 di rert.o ispirnte nll" Ribbi" o olle oper<' di S. Alfonso de· Littwri. F11ori do Of!lli scher::.osa ironia. auguriamoci nlme,w dieci. milioni di simili madri italiane. e di altrettanti piccoli Dm,ide che i11tendo110 aprire la bocrn e le oreccliie solo per la grammatica. f'arit.metin, cd alt.ro di utile, AMAHO DESTINO DI MAO E DEI.I.A SUA CINA t;• 11n desti110 i11elu1.1af;i/e. beffordo ed impiel.oso. quello che spesso si pres1'11ta ue,-.~oil 11·(111w11to fisiro di '"' dittatore. a11cl1ese l'alba è sl.<ll<I eroicn e maf!rumima nelle inte11::.ioni e 11el/"ogire. Mao. « dil]ere11::.a di nitri dittat.ori ist,rioni o bas.wu11e11t.e rea::.io11ari. oi suoi ini::.i rit.:0!11::.ionnriel)!Je i11te11::.io11i veromenw 011e.-:1e:e ,ion sarebbe giust.o accusarlo d,e fin da principio f11 un scmp/i(·e egoist.a de/l'arrivismo polit.ico. come oggi i11i;er·e ,~ gi11sw (1cr11sarlo al111c110di serri/e stupidità. Anche dol lat.o morale. in fondo. /11 migliore di nlt.ri dittotori: fu 1·ico11osci1110 Inie per.fino da mi.~siouari (."/1(' e[!li sn1rciò con la viole11::.<t. Ciang-Kai-scieJ..· mise s11/Jau:.~t<,di Mao 11110 taglia di f>e11 2.50 mila dol– lari: ed(' facile immo{!.inare dii può averglit>li regalati. Mao. in quattro i:ersì. per rL~11ostacondensò lo /(lllÌca die era 11ecessaria 11el/"0$pcrrima e l1111~l1 lotto l'he hisog1wn1 sosre11ere con <1 i sip,orì dellH {mcrrn ,1 che di f)rOposito tenevano di1.:isa h, (;i,w: 1( Quand,, il nemico avanza ('i ritiriamo / quando si ferma lo molestiamo / quando ci evita lo alt:t(·chiamo / c1uando si ritira lo in!-efuiamo 1,. Nel .1934. strelli in 1111<1 mor.<wche r1011 fasciava in/ravvedere li/cuna via d·uscita. i com1111isti di Mao seml,rarono perduti. Obiettin1m~11te bisogna riconoscere che <111ello fu il momento oltomente 11111w,o cd croi<·o per il'fao e i suoi fedeli. Confesso d,e llncoro otzgi 11econ.seno i11tall" l'ammiro::.ione 133

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