Volontà - anno XX - n.3 - marzo 1967

a delle repressioni unilaterali, a ribellioni o a fughe, a rifiuti globa– li della realtà, o a regressioni, ad atteggiamenti ascetici. Bisogna dare al giovane il tem– po e le possibilità di elaborare le proprie possibilità e di trovare le proprie soluzioni. Sono piùttosto i genitori che in certi casi hanno bi– sogno di guida e di consigli, che Il aiutino ad avere pazienza con l'a– dolescente poichè poche situazioni nella vita sono più difficili da af– frontare di quella rappresentata da un figlio o una figlia durante la fa– tica e lo sforzo in cui essi sono Lin– pegnati, per aprir~i una strada ver– so la libertà. Il problema degli adolescenti ~ esistito da sempre -ma se esso as– sume particolari caratteri oggi 1 ciò è dovuto al tipo di educazione che i genitori e l'ambiente in cui sono cresciuti, hanno loro fornito. so– pratutto nel primo periodo della vita, nei primi 6 anni circa. L'ado– lescenza è un banco di prova ed una convalida di ciò che si è sapu– to o potuto dare loro prima che es– si diventino adolescenti. E' impor– tante quindi non solo quello che si è loro insegnato, ma quali mo– delli di comportamento si è loro fornito, quali ideali a cui ispirarsi, quale educazione dell'io e degli i– stinti si è loro impartita, se si è attuata una educazione sessuale, se si è favorita la formazione del super-io morale Lnteriore, che non sia troppo rigido o sadico ma nean– che troppo permissivo o addirittu– ra inesistente. E' questa disarmonia tra esigen– ze dell'istinto e super-io morale, questa mancanza di ideali net ge– nitori e negli educatori che a mio modo di vedere, sono la causa del– la crisi - e della ribellione - de– gli adolescenti di oggi. L'adolescente nella lotta per li– berarsi dai legami infantili e per conquistarsi una personalità indi– pendente, ha bisogno di Ideali va– lidi. costruttivi a cui ispirarsi e di attività, o di idee o persone infine che egli possa amare (tra di essi tn modo nuovo anche i genitori stessi) dopo aver distrutto ideali e legami infantili. Ma questi ideali devono essere positivi, forti perchè costrut– tivi, oggetti buoni per conquistare i quali valga la pena di lottare e di accettare la realtà, talvolta co– si difficile da sopportare e cosi de– ludente per tutti. ISIOORO TOLENTINO PER UNA GENERAZIONE DIVERSA Sono giovani (un musicista. Giuseppe Rossi un filosofo impegnato, Nestore Pi– rillo, 'ora un paeta-beat., Carlo Silvestro), coloro che sono intervenuti al dibattito, aperto con una lettera dì Guido Marini. che aveva preso a punto di partenza un libro di un autore alla sua prima prova letteraria, « Giochi di coltello• di Ettore Luzzatto, per un discorso a più largo re. spiro: i giovani nella società contempora. nea, I valori anarchici come rlspost.a agli Interrogativi che si pongono gli adolescen_ ti al momento di Inserirsi nel mondo co. diflcato dagli adulti. La frattura accertata. e non più mes– sa in discussione fra le gt:nerazioni, dei giovani e dei non più giovani onetten. do nel mazzo dei non più giovani, da 163

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