Volontà - anno XX - n.3 - marzo 1967

L'INSEGNAMENTO RELIGIOSO NELLESCUOLE ITALIANE Diritto al libero pensiero E' IL DIHITTO d1e b chiesa (e i ;.uoi ~uclditi) pii, µ:rav('mente di,.co– noseono. La chi<'sa dovette ra:-sc~nar~i. man mano si allargavano gli orizzonti gcol!rafì,·i dt~I mondo. ad ammettere d1e altre religioni e:.isle,,ano. dw :,Itri l'ulti ,eniwmo pratic.1ti da coloro i quali non :1pparteneva110 al ~110 o,il('. che :dtri déi venivano venerati su altri altari. Gi:ì la conoscenza dt"I mondo antico. :-rmpre più approfondil:i. l"avc,:1110 r(•:-:i edotta del pe11- :,1,iNo reli~ioso f' dei miti c:-istenti prim;i dcll"Era \ oliwrc. me111rc il eo11- 1a11,,. ..,empre crc:-t•f'nlt', <'011altri popoli 11011polcvn far a meno di metterla al <·orrcnte che. :11u·hc dopo la venula df•I Cri;;;to. a1H·hc do1w la faticosa co .. 1n1zionc· elci dop:mi <·IH• pretendrvano di r:1ppresentnr<• ,·,•rità incliscu:-:-e. ;1:--.,,l11t,. ed eterne. non lutti per<.·orrevano il <·arnmino (b <•ssa tracciato allC' sue jH'<·1H•f'lle. E dopo aver coml>:11tulo contro i mu::i~ulmani nelle Crocinl(', dopi, ;ner per-:.e~uilalo ~li ebrei. dopo av~r eondol!o le p:ucrrc cli rr-li~ion<• <·ontro i protestanti, µ;iunse ad un .iccomodamento ,:,-hc 1wrme1tcsse un << 1110- dui- \ in•1Hli 1, ('fìll m11ssulmn11ì. prnte:-t:111li. r-lirei, il quale. maµari. loriw~s<' ant•hf• a : ,I.IO vanlagp:io. f.omprcs.c. cio{•. <·h1..• le convt•niva las<·iar che si in– iwri~--...· nr-lìc unwne vi<•cnd(· ciò che 11011 le era po~sibilc eliminare. e :,:1• mai adopC'rar:,:i pc1· tr:1:·11('un vanla!!~in. Cosi. pur <·cr<·anclo :,:.emprc lf-' vit• pili o meno lecilc per l:1 conversiont· dei così de!li i11fcdeli. quando C'iÌI 11011 fo.... e pos::;ibile. imparò a toll('ntrli. :.i adatti\ ad una c-onvi\'enza. rm– tur:ifmentc. non st"lllJJI'{' trnnquilla. \la i rnghi ,·1H1li11uarono atl :1rdrre per ;zii cre\il'i. il tribunale della S. S. Inquisizione eontinuò a runzionare. pf'rch(· b cllif':Sa mai polé soppor– tart:' la µ:ente non 11 inqu:1drata 1i. gli indi,•idui c·hc ('r:1110 -,emplicemente sr -.te----i. \lussulmani. protest:rnti. ebrei. pur deplorati e 11011 esenti da perl!'C· <"uzinui. a\'CVano diritto alla vita: cli o~ni diritto. irn('('t'. ('rano privi coloro dH• 11011 :tpparlenevnno ad akun !,!;rCg~c. nei quali lu <"hiesn ravvisava la pili /,!rii\<' mina(·cia intesa a ~uotere il principio rii auloriti1 e :1 rivendil'arc la liht>razione ch•ll'irulividuo. TC'mpi passati dicono ~li ottimisti: ora la chic~a ha compiuto un p:rn11cle prol,!r(':-:-o. si é mcs::-a :dia pari eon la ::-oc·iet:'1 moderna. ccl offre pM-~ibili1:·1 di c·olloquio .i tutti. P<"r r('nclrrsi <'01110 di c1u:Hllo tnlP pro~res:;o r laif"' apertura non :.iano <"h" parole- vane. lm:-1.t essere .'.l. <·ono:5ernza ciel te:;to di le~f!;e ri~uardanlr l'in:-f"J!llamento rcliµ:io::-o rwlla s<·uol:1 prinrnria. L"arlicolo '.;7 cosi si e;;:.prime: ,, o /01ulame11l0 et rorOll<tllf(>flfO de/l'istr11:ione elemenf(lr(! in Ofttli suo ordinl' (' {frodo é po.do /'i11se!-!m1111ento ri'litioso dello dollrim1 cristiruw. seco11d0' In /nrma ricei;uta 11ella tradi:iorw cattolica. ,flf"is1ru:io11c• reli1dosa si prov- 137

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