Volontà - anno XX - n.2 - febbraio 1967

IL BANDITISMO SARDO Ricordando AJ1gelo Porchcddu, pastore ergastolano, 111orto di lul>t::rcolosi, che per 11rlmo ml parlò de "s'arrivaJìa •· I L BANDITISMO sardo è nuo– vamente, da qualche mese, di attualità. Da quando Nuoro ha ricevuto in regalo dal regime fascista la pre– fettura, cioè una concezione tutta questurinesca della lotta contro i fuorilegge della Barbagìa, le cose non hanno compiuto praticamente nessuna evoluzione ed il solo lin– guaggio resta quello, triste e nega– tivo, del mitra. E non si tratta solamente di quarant'anni perduti dal punto di vista àella ricerca di una vera so– luzione, poichè il problema del banditismo sardo è vecchio quasi quanto l'Isola. Due millenni e mezzo di storia dunque che ,1011 hanno per ora insegnato veramen– te nulla - nonostante la « triste realtà~ di cui parla perfino il « Corriere della Sera > (2 agosto 1966) - a chi di dovere. Per questo, regolarmente, il cen– tro della Sardegna fa parlare di sè, attraverso una più o meno e– satta interpretazione giornalisti-• ca. In realtà, il banditismo sardo ~,on è altro che l'atto estremo com– piuto da uomini costretti a vivere in un determinato ambiente il qua– le ha modellato il loro modo di pensare, cosi come questo ambien– te economico e sociale è il frutt::> 80 di partico!ari vicende storiche su– bite dall'Isola. Avanziamo perciò per analisi. I fatti storici che più hanno marcato il tessuto economico-so– ;.;.,alesardo sono stati, cronologica– mente: a) l'invasione cartagine– se; b) l'occupazione romana; c) le vicende medioevali; d) gli avveni– menti politici del 18.mo secolo; e) le leggi agrarie del secolo 19.mo . a) L'invasione cartaginese (570 dell'era antica) liquida le abita– zioni nuragiche sparse e dà il v1, allo accentramento demografico verso l'interno della Sardegna, che diventerà, poco a poco, una zona di allevamento ovino. Per coltiva– re la terra delle altre zone i Car– taginesi dovettero ricorrere, quasi esclusivamente, a della mano d'o– pera importata dall'Africa setten– trionale. b) L'occupazione romana (239 dell'era antica) rende completo lo spostamento della maggioranza della popolazione verso le regioni montane e determina l'inizio - con le pericctiche incursioni dei sardi-pastori contro le zone isola– ne controllate dai legionari (e col– tivate questa volta anche da una minoranza dì sardi collaborazioni sti) - della forma collettiva e pa– triottica, la prima, del banditism. sardo. c) Le vicende storiche medioe– vali, dalle invasioni vandaliche al– l'arrivo degli Aragonesi, non fan– no che accentuare e rendere alla

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