Volontà - anno XX - n.1 - gennaio 1967

ALLUVIONI E POLITICA D OPO SIMILI calamità - e soprattutto in un paese come il no– stro, dove le diatribe politiche sono all'ordine del giorno - è sempre facile indovinare quali possono essere le accuse e le contro ac– cuse che si scambiano i partiti politici, circ.:t la ricerca delle responsa– bilità o della deleteria cecità che i governanti possono avere verso pro– bl~mi che comportano una sicurezza vitale per le popolazioni. E quello che è sorprendente - e che potrebbe essere anche un po' divertente se non avesse per sfondo un grande scenario di distruzioni - è il constalare che tanto le accuse come le contro accuse contengono delle relative verità. E tulto questo, per quanto possa apparire un po' strano, si spiega con un ragionamento il quale di solito è l·ormulato da un'esigua mi– noranza . .In breve: le critiche, anche se hanno fondamenti di verità, sono sempre dirette verso gli uomini di partito e verso i metodi po– litici in quanto tali; sono dunque ben lvntane dal pensiero di intacca– re i profondi substrati dei millenari principi d'autorità, doè la base « :.toridzzata » da secoli e non gli allori della politica. Le colpe ven– gono sempre addossate agli uomini e non alle istituzioni, le quali nel modo più assoluto sono considerate socr1..·.Le accuse e I~ contro ac– cuse in ultima analisi 11asco.'1dono, o esplicitamente dichiarano, il so– li~o ritornello politico: << Voi non siete capaci di governare, lasciate fare a noi e vi faremo vedere come si fa, in poco tempo, a rendere H popolo veramente felice». Diremo dunque che i comunisti hanno rngione di :i.ccusarc i de– mocris1iani di aver fatto poco per impedire i rovinosi straripamenti dei fiumi; e a loro volta i democristiani non sono nel torto se si sono indig!1ati di fronte a simili accuse, le quali furono respinte come vol– gari calunnie di un'opposizione demagogica, la quale, se riuscisse "d avere nelle proprie mani il governo del Paese, potrebbe benissimo mcstrarsi peggiore dell'attuale democrazia. Però, riguardo ai secondi che hanno sdegnosamente respinto le accuse comuniste, pensiamo che difficilmente avr,:rnno fatto un intimo esame di coscienza per ri– levare - ad esempio e tanto per citar~ una delle tante voci di « eco– nomia» governativa - che in questo dopoguerra nel nostro paziente Paese si sono costruite molte più chiese che argini fluviali. Ed ogni cristiano di buon senso non può fare a meno di pensare che se 16 chiese possono salvarci l'anima, sono però del tutto impotenti contro la tremenda potenza delle alluvioni. L'anima, dopo tutto, possiamo salvarla anche a diretto contatto con la natura; come appunto ci ha insegnato il... Poverello d'Assisi: ador:rndo « fratdlo sole » e « sorella luna»; guardando i fiori e ascoltando i canti degli uccelli, o contem– plando la silente bellezza dei profili montani incoronati d'azzurro ...

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