Volontà - anno XX - n.1 - gennaio 1967

ANTOLOGIA Anarchismo del Sud- Giuseppe Sarno (Polemica con Giacomo Savarese) N O, non è una frase retorica, ma un assioma della filosofia della storia che una civiltà non può progredire a ritroso: essa deve procedere innanzi e po! innanzi e sempre innanzi. Le\ quiete è il ristagno, è la morte, o tutt'al più rappresenta un periodo cli incubazione, origine sovente di uno di quei grandi cawclismi che tras.formano sostanzialmente il pensiero, la vita, le istituzioni e il sentimento rnonlc e mate– riale di uno o più popoli. 11 corso e ricorso dcli~ nazioni non deve esser,:! già inteso nel l>enso che una nazione possa tornare indietr~ e rifare la vita di una civiltà spenta. S.ncbbe ~ta· la questa una stranezza non degna dell'intelletto c1·un filosofo a t:ui ì'esperienu e lo studio de antiquisslma italorum saplcntla ,nevano insegnato: ,·he una na– zione può cadere e morir~. come cade precisamente e può anche morire un in– dividuo; che una nazione può anche risorgere, wa giammai segucnd::> le orme di una civiltà tramontata per sempre. Cadcie Roma, è vero, e per :a sua cadula il mondo intero ha dovulo subire una notte di tanti secoli: ebbene, r-llorchè questa nostra rtalia risor-.:e, allor.:flè l'aurora cominciò di nuovo ad apparire splendida nelle· sue conlrade, non era più l'an1ica civiltà latina che trio,lfava, essa era morta r,cr sempre ndla coscien– za dei popoli; era morta con Cola di Rienzo, con Severino Boezio; era morta nella lingm.1, nei monumenti. E la città liber:.1 chi! sorse, è un'allra cosa. E' il comune, non l'urbs. La filosofia, k letter'~. le arti e IU rdigione avevano sostanzi.ilrn.t!nte mutato ohiettivo. Dunque quale è l'unica illazione da trarne? Questa: che la rivoluzioni! è un momento nccc.ssario nel campo ciel pensiero e delb scienza, come nel campo ~iell,1 vita e della politica. Essa si traduce in queste nitre parole: sistema, trasformazione, evoluzione, forza insita alla sostanza delle cose: parole qu.:stc, che sono contenute nel suo signific3lO più ampio e più generale. E il gridare: abbasso la rivoluzione, significa lo stesso che i:ridare: viva il caos, a morte la natura, la creazione: ccço tutto. li dire che una civilù possa tornare indietro .significa negare 1c leggi della nati.ira e della stori.l. Ma voi mi direte: dunque la rivoluzione è una lcggt: della natura? Sì, una legge della natura. Fatale:> Sì fatale. Necessaria? Sì, necessaria. 27

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