Volontà - anno XIX- n.10 - ottobre 1966

plessa unità del fenomeno, scambiamo, ancora più spesso, il contingente col necessario, la morale provvisoria, di comodo, con quella assoluta. D'altronde la morale assoluta diventa aridamente astralla, se non la si cali nella vitalità della nostra stessa vita, se non la si ravvivi delle nostre stesse idee, del nostro diutW110 esempio, se non la si sost::inzi di fatti, piccoli o grandi, che diano la misura delle nostre possibilità di recepire e di agire. Ognuno di noi, in fondo, incide il proprio nome d'innamorato della vita sull'albero che dalla vita si chiama. E se l'incisione di un parroco di provincia che scaglia l'anatema non riesce a scalfire nemmeno la corteccia dell'albero, fino al midollo invece s'intagliano i versi che Jacques Prévert, il poeta cosl semplice e così puro nella meravigliosa, compiuta anarchia del suo sentire, scrisse, in un momento di grazia veramente soprannaturale, su quell'incoerci– bile sentimento dell'amore che fa della gioventù l'età più divina e insieme più rimpianta: « I ragazzi che si amano si ~bbracciano tutti / Contro le porte della notte / E i passanti che passano li segnano a dito / Ma i ragazzi che si amano / Non sono là per nessuno/ Ed è la loro ombra soltanto / che trema nella notte / Stimolando la rabbia dei passanti / la loro rabbia il loro disprezw le risate la loro invidia / I ragazzi che si amano non sono là per neessuno / Essi sono in allo e molto più lontani della notte / Molto pi\.1 in alto del giorno I Nell'abba– gliante splendore del loro primo amore». Glossarietto dei vocaboli siciliani antichi. ànuti ti hanno clesi..l = chiesa diianu debbano rachi = faccia rachisti = facesti figloz=u = figlioccio haili = li hai haitidi = te ne hai iciunari = digiunare insicga = segnale leggete maniari = mangiare masculu = maschio muglcri = moglie prèviti = prete raxuni = mestruazione riguestu = richiesto ~iscalfari = dscaldare wè = cioè 11'.ippatu = si rappato e fate leggere volontà SANTO CALI' 597

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