Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

Cause toric~e e prospettive future ~el "~ialogo,, L E CROCIATE e le guerre cli religione. la t;wcia alle streghe. le in– quisizioni_ i tribunali speciali. le discriminazioni razziali. politiche, :-:ociali. e religiose sono espressioni dello spirito di intolleranza che fino a ieri - e perdura ancor oggi - è- pre,·also nella storia della civiltà umana. 1\ilalgrado. col Rinas('imcnlo. la vhionc clell\rni,·erso fosse mutata - dopo l'immobilisrno plurisecolare del J\ledioe,·o - c si fesse poi proclamaUl l'auto– nomia della scienza, i sec. XVII e XVIII furono seco!i di reciproca chi11- s11ra tra la Chiesa ed il monde. I .'enciclica « Quanta (.'llra» l'd il Sillabo ( l8fi4) prima. ed il Concilio Vaticano I (1870) dopo. sono i! risuhato di un contrasto çhe dura,·a da seco:i. la cui conclusione fu la condanna della <'i\ihlt moderna da parte della Chie:rn. Cli imperialismi di~! sec. XIX prima. i nazionalismi ed il bolsce,·ismo J)<'Ì nel sec. XX. creano un clima di g11erra ;deo\ogica in cui !'ideale cri– stiano dell'amore e quello illuminislico della tolleranza. appaiono oggetti da museo archeologico. Le forze opposle non riescono ad inlcndersi. Uguale incomprensicne tra le \'arie chiese c_-ri<.;t:ane tra le scuo~e filosofiche: idealismo e positi,·isrno. malerialismo e spirilualismo. Negli anni recenti sì è imposta la necessil;\ della « coesistenza pacifi– cn » del:e cli,·erse ideologie. Comini di ogni credo religioso e poFtic_o av– n:rloìlo il biscgno di dialogare. di aprirsi l'uno all'altro. di uscire dallo « sp!e1uFclo isolarnenlo ~>. E un papa, Cio,·anni XXII I <'on una enciclica. « Pacem in lerris ». si ri\'olge a« tutti gli uomini di buona volontà» con un linguaggio piuttosto inusitato nei documenti pontifici. Ammonisce a non confonde-re - per ( orni' si era fo.tto nel passalo - l'errore con l'errante ecl a collaborare sui grandi tPmi d'interesse umano. Un tale messaggio di pace ha tro,·ato consensi in ogni c-a111po. I laicisti. per la maggior parie, vi hanno sroperto un profondo va 1 ore umano da accogliere eon riconoseenza. Suc– cessh·amente, sul:o stesso tema è tornato Paolo VL che nella f'neiclica « Ec– clesiafll suam ». prc~pelta,·a il dialogo come strumento di sa:vena. Queste, in bre,·e. k~ tappe storiche su cui si è svolto il cammino ck\1'11- rnanilit per ragg;ungerc quella che \'iene oggi definita « l'etit del ,tialogo ». Ci() (he, in clelìniti,·a. abbiamo ,·oluto dimostrare <on la e~posi1.ione di questo excursus storico f' che gìi uomini s0no ,·issuli in un clima cli guerra di religione in <"uiciascuno. dal cattolico al giacobino. al rnar.xista. ha pre– sunto cl: possedere la verità. realizzala la quale si ~arebbe raggiunta la p;Ke nel mondo: 11011 si ('ra ;incora compreso che biscgnava debe!lare in noi slessi l'orgoglio ideologico perch!? si potesse stabilire un incontro fra gli uomini onde edificare insierne una migliore com·ivenza umana. Questo «miracolo» sembra oggi profilarsi al:·orizzonte. sempre che la « volonlà di potenza>> dei go,·ernanti non abbia il sopra,·,·ento. Le grandi ideologie moderne hanno attualmente una prcblematica 517

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