Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966
EDUCAZIOnE ALL' ACCOlllODAlll E ' assolutamente opportuno, anzi dirò meglio, necessario che tutl i quanti si occupano dei problemi dei ragazzi, o di edu– cazione in genere, sentano il dovere di ben riflettere su :i.lcune frasi pronunziate dal pubblico ministero, durante la sua requisitoria, nel clamoroso orocesso contro« La Zanzara))_ ( L'Espresso - Documenti - Testo stenÙgrafico del dibattimento). « A11.chenoi, ai nostri tempi, facevamo questi discorsi, ma con maggior pudore, non andavamo ad esibirci in piazza ». « Se ognuno di noi venisse messo moralmente a nudo, quanle cose preferirebbe veder celate!». « Certe cose si pensano, ma 11011 si dicono perchè con– trarie alla mora.le », « In confronto alla Zanzara i romanzi di Guido da Verona che noi leggevamo di n a se osto (da notare che, poco prima, con assoluta mancanza di coerenza, era stato affermato che i giovani d'un tempo credevano ai cavoli e alle cicogne ...) sono libri da leggere in chiesa)). « I prèsidi si sono svegliali, hanno proibito o censurato i giornaletli ». Tali affcnnazioni, in apparenza diverse, in realtà hanno lo stesso significato: « leggete i libri che volete, ma di nascosto. Parlate di ciò che volete, ma sottovoce; tenete celate le vostre azioni se temete che possano urtare la pubblica suscettibilità. E voi che sovrainten– dete affrctlatevi a proibire, a censurare tutto ciò che potrebbe riu– scire pe: voi causa di ... grane)>. Al risveglio dei prè$idi non si può dare altro significato. Del resto che altro ci si può aspettare da una persona che parla di morale italiana, di civiltà italia,~a, di etica cat– tnlica e simili, senza avvedersi che l'aggettivo annulla, o per lo meno segna il limite del sostantivo? Giacchè i supremi valori etici non so. no nè italiani, nè indiani, nè australiani, nè cristiani, nè mussulmani od altro, bensì esclusivamente umani. Si può parlare soltanto di co– stwne italiano, nordico, cattolico, protestante ecc.: ma il confondere morale e costume non dimostra certo intelligente sensibilità al pro– blema etico! Lo <( scandalo », per taii ben pensanti, consiste, in con– clusione, nel fatto che i giovani non hanno saputo uniformarsi al co. stumc vigente, esprimendo idee che da tale costume esulano: e l'of– resa, sia pur solo verbale, al costume, li rende p;\ssibili di pena. Nel nostro atluale ordinamento sociale guai all'individuo che ri– fiuta di « accomodarsi » supinamente all'ambiente in cui vive! Fin dall'istante della nascita il bambino viene immediatamente sottopo– sto a rigorose nom1e di allevamento, che sono anche diventate mono– polio della scienza e della pedagogia, le quali sono, quasi tutte, intese non al benessere del neonato, bensì allo scopo di renderlo ((comodo » 452
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