Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

ANAHCHISHO 1 * 1 INTRODUZIONE Tra le <..'Oncezionisociali e politiche contempornnce. esiste un'altra nozione così mal definita, così piena di contraddizioni e, nello stesw tempo, tanto affascinante quanto l'a– narchismo? Esso rappresenta, in una volta, una tentazione irresistibile ed uno spauracchio ter– ribile e detestabile; è il sinonimo di annonia perfetta e d'unione fraterna, ed anche il simbolo della guerra civile e della distruzione; la \itloria dt'lla libcrti1 e della giustizia, e lo scatenamento \io!ento delle passioni e degli arLitrii ... L'anarchismo realizza così un enigma sempre più grande e sempre più sorprendente; il suo nome evoca le più alte gesta dcll'umanit:'1 e l'esplosione delle più basse e delle più fosche passioni. E l'anarchismo, che ricerca il rasserenamento e la liherth, che lotta contro tutte le fonnc di dispotismo qualunque sia il loro aspetto, non può non levarsi contro queste mostruose dcfomrnzioni, contro queste ridicole confusioni fra la edificazione ri\·oluzionaria e la distruzione cieca, fra la ri,·olta cosciente e lo scalenmnento sclvag2;io. Quali sono le ragioni di queste interpretazioni così assurde e così contrnddittorie del· 1·rumrchis1110? J) Jamanzitutto, nessun pensiero sociale e politico può essere lotalnwntc, compie• tamentc, racchiuso in fonnu'.c tulle pronte e defìnitive. La , ila è così rkca, così flessi• bile e molteplice che nessun dogma può con\l'ncrnc per lungo l<'mpo le sue libere aspi• razioni. Essa sconvolgerà sponlaneamcntc le più audaci costruzioni dei saggi; essa re· spingerli tutto ciò che è oltrepassato, sollerrer:1 tutte le leggi e tutte le teorie burlandosi della loro struttura •logica•, della loro costruzione «perfetta•. 2) Nonostante la credenza generalmente ammessa, le concezioni sociali e politiche non sono unicamenle il risultato di una veritù astratta e speculativa, verit:1acquistata • ragione, ol– mente ~; esse sono anche il risultato di una fede condizionata dalle particolarit;i profonde dell'uomo. In ogni essere umano - e pilt la pcrsonalitit t.· ricca, pili qucslo è , ero - esi– ste SC'JUpreuna predisposizione alla ricerca ed alla accettazione di un certo numero cli ,erità. Questa p1·edisposizionc può essere modifleata dal tempo e dal luogo, secondo i mezzi, i modi cli vita, c1..---cetera, ma essa rf'sterì1 una caratteristica etema dcll'indh iduo. E' difficile analizzarla con la sola logica, essa si pone al di fuori delle argomentazioni e lìnahnenle è propria essa che decide detrazione. li citt:1dino della societù culturale altualc può attingere liberamente a piene mani nei ricchi !('sori del pc-nsie10 umano. Ognuno può espone delle conc('zioni <liffcrenti, , icinissi• mc fra loro. o. al contrario, complctamcnlC' opposte. e questo con una grande cominzione e un grande talento; e al cli fuori delle cause esterio1i cd e, idcnti. è una causa interiort', non sempre analizzabile, che spinge !'indh iduo, in maniera irresistibile, ad accettare e proclamare una certa verità rei a negarne anche appassionatmnenk un'altra. Nessuna \i• (*) Continuiamo nella pubblicazione di alcune pagine del libro •Anarchismo•, scusan– doci con i lettori per non a,·cr potuto seguire l'ordine dell'opera. Sono stati pubblic:ui: la « Prefazione• (Volontà, pag. 659, anno 1965); il Cap. IV (pag. 9. anno 1966) ed i! Cap. VII (pag. 331, anno 1966). 471

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