Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

PROJIOS, REVOS, etc ... C HE cos'è il prnvotaria10? ha finito di scagliarsi contro gl'imperali- S111la rivista « Revo » di Bruxelles, vi dell'evoluzione _delle jOcietà. sordla sp1ri111ale della rivista ec Provo• di •di proletariato si è assoggettato ai suoi A111slerda111,leggo queste poche righe cll:1 capi politici, s; è ama!ga111a10 con la sua che consenlono di farsf w1'idea di ciò che vecchia 11e111ica, la borghesia, e costillli- è il loro 111ovi111e,110: ,e Tt11ti: Provos, bea- sce con questa un'immensa massa grigia•· tniks, pleiners, noze111s, letldy-boys. roks, e Il Provotoriato non è una classe, giac- blousons 11oirs, raggare, stilljag,, mag11pi, chè la sua compo.(jzion.z è tropvo etero• srmienli, artisti, ascciali, mwrchici, a,Jti- geuea ». bombes ». C'è nwlra verilà in ttttte queste afferma- Aggiungo subito che, se è assai gene- 7io11i Non sono esse il riflesso della élite roso da parte dei Provo:; e dei Re·.1os preu- dei Provos e dei Revo; che intravedono, dere sotto le loro ali tutta quella gente, oltre la rivolta, l'avvio verso zm mondo q11es1a fra1ernità potrà creare 1111aprc,- più fratemo e più 11ma110? fonda co11f11sione nella mente di coloro Si tratta di 111cvi111ento o solta11to di che si entusiasmano per q11esti giovani (i.ammara di rivolta? che Si ribellano conlro l'ordi11e sociale. Si trai/ti di azio11e coordinata spalleg- Non bisog11erebbe pc1al1ro confondere giata da 1111aideologia che si vorrebbe anticonformisti, ribelli ed anarchici, a me_ a11archica? no che non si voglia otlenere 1111 guazza. Si fratta, infine, d1 q11dche indi\liduali- b11glio indigesto ed infernale. sta che trascina 11e: solco della propria « Quelli che 11011desiderano far carrie- azio11e ima gio1,emù b, cmwsa di 11gireper ra, che 11011 co,ulllco110 una esistenza re- agire? golare, qiielli delle gilingle asfaltate di Tune <111esternpposizio11i possono ri- Lo11dra, Parigi, A111~1erdam, NeH••York, tenersi fo11tla1e ed occorre 1e11eme conto Mosca, Tokio, Berlino, Milano, Varsavia, in t111'u11alisiobiefli\la del «fenomeno,. quelli che si sentono inadlltti a q~iesta so. Provo-Re\'O. cietà,. so110 prnvos. Da 1111 lato, questa risonanza di azion~ D'accordo! Ma già ad Amsterdam, 11110 è valida. La maggior part2 delle azioni in. di essi ha accettato le cm1didatura elet• traprese sono da co111p11tarsiin un attivo tarale per il Co11siglio comunale. Qt1esta di r/\•olta. strada sdrucciolevole è pericolosa; altri Q11a11toai possibili post11latj <marchici è sono affondati nelfo sabbie mobili, nono- 1111'a/trastoria! E' evidi:nte che non ci si stante il loro desiderio di mr:ttere llltto debba lasciar influenzare dai dife11sori del. a soqq11adro, e sono stati assorbiti dal- l'ordine costituito: mil.1:.tro del/'f11temo l'a111bie111e. Q11esta tendenza è stata disap- o della Gi11stizia, capo dt.lla polhia, sinda- provata dai Pro\·os dell'l prima ora, i qua- co socialista di Am.uerdam, vartito di de• Ii la considerm,o com..! w1 apporto degli s/ra o di si11istra. 1 Tutro <Juesto hel 111011- 11/1i111i arrivati nel mcvi111ento. do inamidato nei vestiti dt gala 11011 val!! « li provotoriato è l'ultimo fattore di ri- t111fico secco! Vorrebbe esso aver la pre- bellio11e nei nostri paes• ~,,iluppati '"· resa di farla da padro11e .\ulla società, do. Non 11e sono com into. Il mondo non po averla al/ondata in 1111 abisso di er• 459

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