Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

<,\!f1,1 gli cconomb1i piu illuminati cd u- li di chi, al contrado, ha anito l'opportu. maniiari; cd a \'Olle persino fra persona- ni1à di a\ere una occupa.1ionc sicura per lil;1 meno retri\'e delle alte sfere politi- lunghi periodi di tempo e, guadagnando, dh.:, go,ernati,·c ed industriali: le quali, ha potuto soddisfare appieno i suoi biso– <,pt:ci\!negli ultimi tempi, in 1eo1ia nhnc- gni, giungendo perfino a pcrmeuersi il no, chi n parole, chi per iscrillo, dibat- lusso di a\'erc qualche S\'ago o di soddi– tcn<lo la questione, si sono rivelati pro- sfare qualche capriccio di ianto in tanto! p.:nM! n prcst,u-vi la loro attem-ionc, cd Si abituaanno anch'essi alla vita misc– ;dl'occon:n1a, 1cntarc di :lppotarvi i ncccs- rnbilc di pezzenti e d'imbclli, fatta di pe– ,,1ri I imedi. nurie, di priva1.ioni e di sofferenze cru- A giudicare dalla quasi totale indiffc- dcli e inaudite, e sottomessi cd ammu– n:111,1cui ,engono fatte segno, da un ca- tolici, cur\.ando la fronte e la schiena, po all'alno del mondo, le mi11ora11~c di ~• par dei loro - un dl dimenticati ed di~o<:1.11p(III d'oggi, sarebbe follia illuder- ignorali - compagni di solferenzc e di .,i dl\! il giorno in cui sarà la maggiorau- S\cntura, si ras:,cgncranno al destino :." ddla moltitudine la\'oratricc ad essere crudele, percorrendo la via della rimmcia, di'>onupata cd in preda alla miseria, ,er- della perdizione e della morie lenta, ma r\!bbero dalla cassa dello srnto o dalle sicura? c~::,:,cdella finanza e dal capitale i ncces- Oppure squadrando l'amnrn ed atroce sari cd agcduMi aiuti a lenire le soffc. situazione in cui vcrS:lllO, in un attimo rl'n1c! di suprema lucidità mentale, sapranno Simili istituzioni di pirateria e di rapi 4 ritrovare in sè foi-1.a e coraggio per ri+ na -,ono abituate a prendere e non a da- bcllarsi e, sulle orme delle pili awedute, 1,:. E se per caso qualche ,·olla si decido- sensibili cd ardimentose generazioni pas-– no, cccc1ionalmcn1e, a rcslituire, sia pure sate, lottare per l'immediaia rivendica– un'infim:t par1icella di ciò che per mi- zionc di una e!.istcn,a meno grama e gliaia di secoli hanno tolto con l'as1u1ia, pili rigogliosa, e per un av,·enirc più l'inganno e la fon.a, lo fanno sempre cd giusto e più umano per sè e per tutti? ognora con parsimoniosa generosità, limi- Non è facile dare una risposta precisa tando<,i ad elargire, in forma di carità pc- e definitiva a !:limiti domande. Iosa, 30l0 e :.cmprc quel poco, o qud po- Non di meno una cosa è certa, ed è che codi pii.I, che a LORO conviene: ma mai l'uomo è nato per ,•ivcrc, e consciamente in misura sufficiente a soddisfare i biso- cd incosciamcntc e istintivamente abor 4 gni piu naturali ed elementari dell'essere re, .-ifuggc e si ribella alla morte. umano. Ragione per cui è da presumersi che E l'm\ùreu.:a elargita in forma quanti- la immensa moltitudine degli affamati e ta1i,a e quali1atim di carità pelosa. se degli indigenti, an1ichè perseguire la stra- 1 iu.,cir;I., si e no, a calmare i crampi del- da della rinuncia e della perdizione, tro– ia fame di quelle minoranze sottomesse, ,·e1"à,non solo infini1amente più logico, na– abituatc da lungo tempo a stringere la turale ed umano, ma anche più prcssan– cinghi:l cd a , Ì\'crc col poco e col nulla, te e prepotente, il bisogno dì difendersi, per certo non potrà essere, mai e poi di ribellarsi e di lottare con tutte le mai. <,ufficicntc a soddisfare i bisogni, in- proprie fooc contro gli affamatori ed i fini1:11ncntc ph:1 vari, complessi ed csigcn- torturatori. 446

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