Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

volontà ANNO XIX n. 7 Luglio 1966 Collocamento economico dei partiti e antipolitica C l SONO state le elezioni lo scorso mese in Italia, per il rinno– vo di alcune amministrazioni locali. Le elezioni sono sempre un fallo di conservazione sociale, una e– spressione passiva delle classi eco11omiche, ma ci inducono sempre a quei/che riflessione suggerita dalle circostanze. Quella campagna elettorale di piccolo formato, ci ha infatti pre– sentalo una caratteristica notevole e interessante: l'ansia di tutti i partiti di collocarsi socialmente, di trovare cioè le loro corrispondenti categorie economiche su cui poter contare negli appuntamenti elet– torali. I muwmenti della poli1ica e della situazione, avevano in/alli provocato qualche spostamento nelle zone d'influenza del corpo elet– torale che sembravano rimettere in gioco l'espressione sociale dei vari partiti. Quelle del 111ese scorso, dunque, non furono soltanto elezioni– sentenz.ll per la maggioranza governativa, ma furono anche la conva– lida sociale dei partiti la cui propaganda. più che alla lotta degli slo– gans e dei programmi, fu dedicata alla interpretazione dei vari inte– ressi economici e della loro psicologia. Uno dei più impegnati in questo senso, fu naturalmente il partito socialista di Nenni, la cui lunga permanenza all'opposizione ne aveva fatto un partito pro1estatario delle masse operaie e contadine che vo– tando per lui esprimevano passivamente il loro malcontento e al tem– po stesso la loro riserva per i regimi comunisti. 1/ suo passaggio alla maggioranza governativa gli ha reso perico– lante questa larga messe di voti senza peraltro compensarlo con una fiducia altreltanto larga degli strati borghesi; da qui una notevole co11trazione elettorale. In questo recente esperimen10 esso ha indi– rizzato la sua propaganda alla conquista degli strati più moderni e inquieti della borghesia e, al tempo stesso, alla conservazione della fiducia proletaria. E lo ha fatto, presentandosi da una parte come il partito più garante della nuova politica che il neocapitalismo ha in– cominciato ad alluare, politica di riaggiornamento del capitalismo ita– liano a/l'interno e all'estero; dall'altra denunciando la sterilità del– l'opposizione comunista e alimentando l'illusione paternalista del so– cialis,no che viene dall'alto a colpi di decreti legge. Queste due diret– tive propagandistiche hanno però urtato contro quelle del partito co- 385

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