Volontà - anno XIX- n.6 - giugno 1966

scendo il detto andamento delle cose, i prìncipi non si sono neppur vergognati di non saper o non voler governare, e di farsi servire anche in questo dai sudditi che per questo solo lo mantengono a loro spese. Onde i re non hanno conserva– to altro uffizio che di prestare il nome al governo o alla tirannide, rappresentare il principato, com'essi stessi sono rappresentati talvolla e venerati ne' loro ri– tratti, e servire alla cronologia, come i consoli eponimi dc' tempi imperiali a' fasti di Roma. 1 principi non sono più quasi altro che i ritralli della monarchia, dell'autorità. Essi sono i rappresentanti dc' loro ministri, e non viceversa. Così oggi il mondo non sa più chi s'en prcndre del bene e del male che riceve dal suo governo e ubbidisce nel temporale all'astrallo dell'autorità, vale a dire a un es– sere, una forza invisibile, come nello spirituale ubbidisce a Dio, e come il Tibet ubbidisce al reale ma invisibile Gran Lama. Beata spiritualizzazione del genere umano (voi. 3, pag. 437). (a cura di L. E.) Lettere dai lettori L'ANARCHISMO E' MORTO? lt signor A nell'articolo « Inchiesta sul• l'Anarchis1110 » <1pparso nel n. 3 di Volon- 1à del marzo 1966, ha fatto delle afferma– zioni del tutlo gratuite s11ll'at1ività dei gruppi anarchici milm1esi dimostrando u• 11aignoranza totale dei f<1tlisu cui si per. mette di sputare sentenze. « pigliate anche dei g.-uppi, come il gruppo di via dei Giaggioli a Mila• no: sono dei pacifisti e fanno pili lo– ro in senso positivo che gli allri di Milano; esistono ancora perchè fanno qualcosa ... "· Vorremmo sapere in base a quali con. siderazioni il Sig. A si penne/te di dare giudizi del genere. Anche ammettendo che egli negli ultimi cinque f11111i non abbia freque111ato minimamente il movimento tmarchico milm1ese (11è tanto meno par- 1ecipato ad alcuna attivi1à}, avrebbe do– vuto perlomeno aver notizie da/fa stam– pa borghese de!l'esiste11za di a/tivi gruppi giovanili anarchici (ww decina tli giova– ni compagni sono stati processati o sono sotto inchiesta per fatti commessi con la loro atlivirà politica: questo fatto di per sè testimonia di una certa vitalilà, ci pa– re!). Sempre per reslare nell'ambito dell'atti. vità de gruppi giova11ili, lo stesso sig. A itt ,iltro luogo (Volomà 11. 4 pag. 207 dice.· « lo ho visto un manifesto contro le menzogne della slampa sui fatti del Congo, firmato « i giovani anar– chici•, veramcnle bello (ma non so chi siano); era ciclostilato e appic– cicato ai muri di piazw Fontana. Se al sig. A fosse minimamente inte– ressato sapere chi erano quei giovani a– narchici avrebbe potuto facilmente saper– lo (oltre a tutto da pilÌ tli 11nanno e 111ez. zo è aperto il Circolo « Sacco e Vanzetti ,., menzionato diverse volte dalla stampa borghese e dalla nostra in occasione di manifestazioni, dibattiti, co11ferenze stam– pa, ecc.). 373

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