Volontà - anno XIX- n.5 - maggio 1966

notazione sopraffattoria che (perfino at livetlo animale) differenzia la sessualità maschile da quella fem111i11ile,e per l'ef– fetto patologicamente eccitante cl1e la re– pressione sessuale e la costrizione mono– gamica (come del resto varie condizioni di sofferenza e privazione) hanno sulla fe. condità umana (e non solo umana) attra– verso il 111ecca11ismodi eccitazione dei processi metabolici e generativi scatenati nell'organismo dall'w1goscia nevrotica da repressione (angoscia da stasi) e dalla re– lativa iperattivitcì tiroidea. Quest'acce11tuata e innaturale fecondità femminile 11011 poteva (come 11011 può tutt'oggi) 11011 provocare 1111acrescente pressione della popolazione sulle risorse locali e, quindi, una strutturazione non solo classista ma sfruttatrice delle socie– tà patricentriche, ed 1.ma loro fatale spin. fa aggressiva e beflici.,;ta verso l'esterno: il processo a cateua delle lofle sovraffat– torie tra gli individ11i e i gruppi, tra le classi e le nazioni era cos} avviato e non poteva clic perpetuarsi fino a quando il sistema autoritario e sessuofobico del pa– tricemrismo originario non fosse abolito. Tale sistema, anzi, era destinato ad af. fermarsi s11 tutta la terra, data fa sua spinta psicologica e demografica alla e– spa11sione e alfa sopraffazìone ed a tra– volgere te società sess11al111en1e permissive e pacifiste: come in/alti è avvenuto dovun• que, S(llvo in pochissime zone (Himalaya, Bastar, Poli11esia, Melanesia) ove le cultu– re matrilineari e sessualmente libere era– no protette da for111idahili barriere 11a111. rali » (35). A proposito della scuola libera da me propugnata Dcmma dice (pag. 620) che è (35) Qu.mto scrin• Dc M:,rchi ci pare che illu. mini a ~urlìcicn;rnil problema. irrealizzabile perchè prt"suppone uomini li. bcri che la vogliono mentre è proprio la scuola libera che dovrebbe formare uomi– ni liberi. Che Dcmma e quanti la pensano come lui si sbaglino lo prova l'esistenz.."l. della "Summcrhill School" di A. S. eill, che si trova a Lciston, Suffolk, Inghilterra, che funziona da 40 ,inni e che è definita anarchica da C. Ward, direttore della ri– vista « Anarchy • di Londra (36). Urrn scuola anarchica funtiona in Lnghil– tcrra da 40 anni, il fondatore, proprietario e direi I ore, Neill, non si qualifica anar– chico ma indipendente. La scuola è finanziata dai genitori degli alunni (e da simpatizzanti con offerte vo. lonta,·ie) e funziona in lnghilterra, paese monarchico-protestante-capitalista. Perciò Demma sbaglia quando crede che tale scuoi~ è irrealizzabile,, perch~ esiste già. La legislazione italiana impedisce l'isti. tuzionc di tale scuola però la colonia e– stiva M. L. Berneri esiste e di là si po– trebbe incominciare per continuare fin dove è possibile. L'l legislazione italiana non vieta di in– viare denaro a quella scuoia inglese, così chi crede in una scuola libera può fare qualcosa di concreto. Siamo d'accordo (almeno una volta) con Demma (pag. 622) che il sessualismo deve fare suo il messaggio anarchico della lot– ta contro la fo1·ma politica dcll'autorita– ri:-.mo, il governo, altrimenti il sessualismo sarà autoritario e repressivo in politica, ma ciò è già stato detto (37). (36) «Volontà• pag. 79 e ~gg .. 1963 e Ncill: • 011c5la lcrdbilc scuola~. oppure le ~ltrc fonti che ho citate nei miei prcccdcnli articoli. (37) d;i Riech, lx Marchi e G1cna1aluoghi ci– tali. oltre che nei 36 articoli di Gionata pubbli– cati ... ull'.\dun:H:i dal IQ~7 al 1%3 315

RkJQdWJsaXNoZXIy