Volontà - anno XIX- n.5 - maggio 1966

Lettere dai lettori L'anarchismoè stramorto? S I', L'AN1lRClf/S,\10 è morto a legge. re Volonta II J del 1966 (pag. 177 e seg11e111i). Cc: b tlice A i,:: oc Da una con. vcrsazionc rcgi..,1rat:i • solto il titolu • fn. lhie~ta s1..,ll';111:irchi,mo • che /ti rivisiti pubblica da lcmpo. Prima di lui, Cerrito predisse fo fine dei •puritani• s11/l'As1rolabio, che Volont!l d1iesc di poter pubblicare e che pubblicò; ora è la volta di A elle, sem1,re su Volon– tà, decreta, 11011 la {i11e di 1111a parte del– l'm1ard1is1110, ma addiritt11m del 111ovi111et1. lo ,marchico 1111erna:.io11alesa!t•antlo sol– im1w (fuello i11gfesc e parte di (fltello de– gli ~lllli Unili. T1111i gli llllri movime11ti tono morti e Hramorti. C,;me non creder– ci? Lu scrive tanto sinceramente A che, m,r esse11do fuori tlal 1110,•i,ne,110,lui lo \U bene. E bìso1..:11a vrendeme atto vercl1è 110n aJ(oHa rnlltmto il 111ovi111ento mwrclti. co, 111a anche quello dei socialisti, dei rl'p1<bblica11i, dei comwtisri e dei suoi 111ovi111emintemazio11ali che sono dive11- tati socialdemocratici. T1111imorti e stra• morti, co11 Ili w!a eccezione, posta da A al 1110,•imemo anarchico italiano, nel cas~ in cui la 1ivi.~1t1 Volontà rmhb/ichi q11esto suo re.~CK011to, a11ràal suo mc, ito, di pub– b!icare le critiche più acerbe, visto clte tlCSS/111 f)(Jrlito esiStl'nle ÌII Italia, pubbli– cherebbe m-.i c111eHecrir•clie. ltt questo solo CthQ si dii 111ntivo di credere che di posili\'O qualche cosa c'è nel movimento E' sta/a, fune, wra condizione posta per i,idurre il redartore a pubblicare il me– crolo~io del 111ovi111ento anarchico da par– te di uno che ,crive con compiacimento: • Cos'è il mo\'imc-nto anarchico italiano? 298 Io non lo so, pcrchè non ci sono più den- 1ro, ma da quel poco che ho vislo, che ve– do (; scnio, evidentemente come organizza.. zione è finito•. De prof1111dis!!! Sono morii llllli: co11umisti, socialisti ccc. I com,misti, dice ancora, s0110 dive,i– tati il più groHo parlito socialdemocratico ilalfrmo, memre noi - e questo è imo dei /mlii eirori che facciamo - co11timtiamo ad a/laccllrli, o 11erchè so110 troppo a de– s11·a o pcrchè 11011 sono a sinistra, senza mai mcflcrci 1111 poclietrino viii vicini a loro, su 1111 piano dove la nostra critica (1/Jbia 1m significalo. E' worlo il co11umi~ smo internazio11ak, c'è il dissidio ira Ci– na, Russia, Jugo'ilavfo, Roma11ia; si sta ro111pe11do il blocco co111w1i5la, come si sta romve11do la NATO. E' morlo il mac– car1isma, e il comu11ismo: perciò chi è ,mco\'a vivo? E 11roscg11e: • In questo im– menso cimitero di movimenti politici, c,,j. dcntcmcntc ci siamo dentro anche noi; però ... •. Siamo vivi, lo dice dovo cu11 quel però c con il seguilo. Ma 1•110/e lo slesso dire elle siamo prima morti, poi stramorli, ed ii1fì11e ago11iz.za111i. Un rioco di varofe clic gli riconosciamo sa usare nel modo mi– ~liore, ,,0Je11dodimostrare ,ma cosa e ne• garla dopo in 1m altro modo. ln stampa italiana e latina, quella russa clic vive in Ca11adà, <11w/la bulgara, gli pare che non ci sia ,mila più che valga la ;;im, d1 1e11erein considera;;ione. Oggi non c'è 1111/lache si vossa allacciare con la rraltà. Ma quale realtà, bisogna vedere q11(1/eA 11e11sa che .sia, quando esamina la '>it11az.ioncdei movimemi anarcliici morti, .Hramorli o agonizzmrti. Siamo staccati doi problemi locali del comune, del 11ostro quartiere e, nnt11ralmentc, qui tocca il la-

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