Volontà - anno XIX- n.1 - gennaio 1966

R li r: li~l\l s I n l\l I UGO CWIDO UONDOLt,'0 Scritti (11 cura di Riccardo B11uer) (La Nuova Italia, Firenze, 1965, pag. 480, L. 2.700) Il libro contiene una scelta abbondante degli scri1ti di Ugo Guido Mondolfo, nato a Senigallia nel 1875e mono a Milano nel 1958 (da non confondere col fra1cllo R~ dotro, .!>torico della filosofia). Fu perse– guitato dal fascismo per ragioni cli razza, esule nella Svizzera, deputato socialista 'll Parlamento e direttore di Critica So. cialc: educatore socialista fino alla morte. Gli interessi culturali di Ugo Guido Mandolfo errino molteplici e andavano dagli studi filologici sulla Mandragola di MachiaYclH alle questioni di diritto del lavoro, dall'agricoltura e pastorizia in Sardegna al Negro Problema d'America. Gli scritti scelti trattano molti problemi cd episodi politici ed è stata data la prc– fcrem;a ::i. quelli pubblicati sulla Critica Sociale dumnte gli rumi della prima guer– ra mondiale e a quelli pubblicati dopo la seconda. Per quanto maggiormente ci riguarda, ci tratterremo brevemente sulla sua opi– nione in Polil ica religiosa. E c'è da rc– '>l;U"c subito clelu~i quando il Mondolfo <,degna l'anticlericalismo «grossolano• (Chiesa e Stato, r Gennaio 1947, PP. 21(). 214} e lo vuole invece • più ch 1 ilc e di– gnito~o •, lnddo,·e il Mondolfo si critica da sé. percht:. nello stesso scritto, • una parti.: del clero, co11avena violazione di 1111a precisa disposizione di legge, con– vcr!c il pulpito in una tribuna elettorale• e non si vede la ragione per la quale si debba essere moderati. Se non grossolani, l.'.Crtospinti e poco delicali. Il Mondolfo, sempre nello stesso arti– colo del '47, si mostra contrario alla pra– tica scandalosa del di\'orLio in allri pae– si, ma si pronuncia a favore del divorzio in • certe angosciose situazioni, dalle qua– li non si esce se non col delilto •· Orbe– ne. cerca di indovinare, se ci riesci, quali siano queste angosciose situ.izioni, sulle qu.ili ha da legiferare - guarda un po'! - chi per il suo stato non si può sposare. Tutte le situazioni umane sono angoscio– se: lasciate uno spiraglio per renderle meno angosciose. Allorchè il Mondolfo condanna l'inclu– sione dei Patti Lateranensi nella Costitu– zione al fine di evitare che si sostituisca all'onnipotente Stato fascista una Chiesa dell'onnipotente, questo pericolo gli sug– gerisce cli consigliare a tutti. preti inclusi, soltanto cautela e moderazione. Proprio nel periodo precedente dello stesso arti– colo e con la sua abituale chiareua spie– ga come la cosiddetta • libertà della scuo– la• voluta dal Vaticano, cioè il sovven– zionamento delJe scuole private da parte dello Stato, sia non libertà, ma privilegio vero e proprio. E allora, chi si aspetta?! se si riconosce che esiste anche « il pri· vilegio economico•?! E' lo stesso Mondolfo a ricordare, agli 59

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