Volontà - anno XIX- n.1 - gennaio 1966
za sociale ... Non è la coscienza degli esseri che determina la forma del– la loro esistenza, ma al contrario è la loro esiste11zasociale che deter– mina la forma della loro coscie11za .... Le forze materiali di produzione della società in determinati gradi del loro sviluppo e11tra110 in contra– sto con i rapporti di produzione esiste11ti, o, per servirci di termini giu– ridici, con i rapporti di proprietà nei quali dette forze luwno agito fino ad allora. In questo caso, le forze di produzione sono generMe, nel lo– ro sviluppo, da rapporti di produzio11e che cominciano ad essere stipe– rate - comincia allora l'epoca delle crisi .... /11 queste co11siderazio11i occorre tenere presente la dilferenza tra i cambiamenti materiali nel· le condizioni economiche di produzio11e che si possono determinare con esallezza scienli/ica, e le forme ideologiche in cui gli esseri umani trasformano detJi conflilli 11ellaloro coscie11za e con i quali sono in lotta. Non bisogna giudicare w1 uomo allraverso ciò che egli pensa di sè, e 1lCppure bisogna giudicarlo ill base alla coscienza in periodo di crisi; al contrario, è necessario spiegare la sua coscienza allraverso le contraddizioni della vita HMteriale, attraverso i con/lilli esistenti tra le forze sociali di produzione ed i rapporti di produzione. Nessuna for– mazio11esociale scomparirà prima che abbia sviluppato al massimo le sue forze produl!rici per le quali essa troverà bastantemente delle prospettive; e ogni forma nuova e superiore di rapporto di produzione non apparirà nel mondo se 11011 quaudo le condizioni materiali della loro esistenza siano mature nel seno della vecchia società. L'umanità così non pone di fro111ead essa che dei compiti che può compiere; e, a ben vedere da vicino, si constata ogni volta e/re il compito si presen– ta quando esistono delle co11dizioni necessarie pe,· il suo compimento, o, in casi limiti, delle condizioni presenti nel processo di sviluppo». (Critica a certi posizioni di economia politica) Nel «Manifesto Comunista» è dello: « Le posizioni teoriche dei comunisti 11011 sono in ogni caso basate su idee o princìpi i111111agi11ali o scoperti da q11alclzeriformatore del mondo. Esse rappresentano unicamente l'espressione delle condizioni reali prodotte dalla lotta di classe che realizza davanti ai nostri occhi il movimento storico». E, per terminare, vediamo le concezioni d'Engcls, il migliore in– terprete del marxismo, contenute ncll'Anti Diiring: « La produzione e, successivamenle, lo scambio dei prodotti, rap– presenta la base di ogni sistema sociale; in ogui forma sociale storica, la distribuzione dei prodotti, la divisione della società i11classi e strati vengono deter111ina1edai mezzi di produzione e dal modo di scambio di questi prodotti; ciò perchè occorre ricercare la causa principale di ogni cambiamento sociale e di ogni rivoluzione politica, non nella te-
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