Volontà - anno XIX- n.1 - gennaio 1966

Anarchismo e materialismo economico<~> T RA LE NUMEROSE teorie che cercano di racchiudere la multifor_ me esistenza in uno schema astratto, ne esiste una che merita par– licolare attenzione d:-tparte degli anarchici, e questa è la dottri!ia del 1nalerialismo {<Storico o economico». Una dottrina la quale ha provo– cato una tale quantità di letteratura critica che sembrerebbe non a– ver lasciato neppure un solo cantuccio inesplorato. Tuuavia, anche oggigiorno, le discussioni sulla sua esatta interpretazione continuano, non soltanto tra i discepoli ortodossi ed i loro principali oppositori, ma contemporaneamente tra gli stessi marxisti i quali non riescono a mettersi d'accordo sulla comprensione delle basi di detta teorie; e le spiegazioni e le implicazioni che se ne fanno scaturire sono le più sva– riate. Una delk: contraddizioni più importanti è l'accettazione della dottrina del matt::ria\ismo economico, da parte di quella corrente sin– dacalista la quale, pur autodefinendosi neomarxista ed accettando la concezione filosofica basata sul materialismo economico, concede, nella stesso tempo, una parte prcponàerantc alle iniziative dell'indivi– dualità autonoma. Così come la maggior parte delle speculazioni umane che subisco– no inevitabilmente le leggi ciel tempo, anche la teoria del materialismo economico contiene da una parte dementi d'importanza transitoria ormai sorpassati o in procinto cli esserlo - elementi che si spiegano con le particolarità del momento in cui essa è stata formata o con le particolarità indivjduali dei suoi fondatori, etc. - e contiene dall'altra parte degli clementi che sopravvivono alla sua creazione, poichè la vi- 13 profonda abbatte il viluppo illusorio dalle manovre più logiche. Que– sti ultimi elementi sono egualmente cari all'anarchismo. L'au-eggiamento dell'anarchismo di fronte al materialsmo econo– mico dimostra un carattere ambivalente. Infatti da un lato troviamo, press'a poco, delle prese di posizione nel senso del materialismo sto– rico; Bakunin in <<Lo Stato e l'Anarchia,>, pur criticando il carattere di Marx, scrive tuttavia: « Marx.. ha dimostrato questa incontestabile verità, confermata da tutta la storia, passata e presente, della socieJà wnana, dei popoli e degli stati: che il fatto economico precede i fatti giuridici e politici. E' nell'esposizione e nella spiegazione di questa verità che consiste u– no dei più grandi meriti scientifici di A1arx». Le affermazioni di Bakunin non sono meno categoriche nelle re- (*) Quanto viene pubblicato è il capitolo IV del libro Anarchismo, pubblicato a Mosca, in lingua russa, nel 1918. I compagni di Noir et Rouge hanno curato la traduz.ione in lingua francese. I capitoli dal I al 111 non ci sono ancora !)<!rvenuti e contiamo di pubblicarli nel numeri che se• guiranno. 9

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