Volontà - anno XVIII - n.12 - dicembre 1965
(SCI); impiegare il denaro per la serata d'addio: acquisto di vino (bulgaro, e in verità ottimo), dolci, birra (FDJ). Purtroppo, dopo tanti inni al paese socialista in lotta contro il capitalismo, condoglianze per la po9olazionc falla a pezzi dai piloti o chimizzata dai parà statunitensi, sdegno per il diritlo violato, venne infine ::iccellata, fors'anche per stanchezza ~ con una maggioranza cli due terzi - l'ultima proposta. Que– sto perchè molti volontari del SCJ - per una errata concezione della neutralità - non volevano mandar denaro al Vietnam del Nord. senza inviarne altrettanto nel Sud; mentre tutti i giovani provenienti dai paesi socialisti, cd altri ancora, non ritenevano opportuno aiutare l'Algeria o l'UNESCO, quando esiste uno sta– to aggredito (socialista o non, non importa) e uno strapotente aggressore. Su questioni di principio come queste, pochissimi erano disposti a mutar parere; mentre bere di più o di meno, era tanto cretino da non meritare una ulterio– re perdita di tempo. Dopo una laboriosa opera di convincimento con i compagni di campo, fatta da un volontario del SCI e da un ungherese (studente di filosofia a Buda– pest) siamo riusciti a dedicare una serata al problema del Vietnam e alle poli– tiche sovietica, cinese e statunitense al riguardo: ne è risultata una buona, calma esposizione di opinioni; la massima parte delle quali pro-vietnamita (in senso lato, cioè a favore di tutto il Vietnam, Nord e Sud, tutto calpestato e u– mi!iato, ma resistente) e pacifista, con un possibilismo e compromessismo un poco incosciente da parte dei russi; e una decisione a resistere e continuare a combattere ad ogni costo, da p:'rtc cli pochissimi: il governo americano di oggi è come que11o tedesco di ieri, crede soltanto nella propria forza, porta Ja guerra lontano da casa, vuole imporre al mondo soluzioni errate, incivili e anti– stQriche come quelle della Germania hitleriana; perciò, e purtroppo, soltanto altre forze, militari ma popolati, potranno riuscire a fargli cambiar politica Posizioni - del resto - che riflettevano molto fedelmente la breve gamma di opinioni politiche dei partecipanti al campo: un paio di marxisti seri, di tipo pre-cruscioviano (non per questo stalinisti), nel gruppo dei compagni prove– nienti dagli stati socialisti: il resto di loro solo verbalmente comunisti, di fatto quasi apolitici, interessati soltanto alla propria carriera professionale - al mas– simo al benessere del proprio paese - checchè accada nel resto del mondo socialista, del mondo tout court; fra i volontari del SCI i più su posizioni so– cialiste o socialdemocratiche, o cristiane di sinistra: infine due tedeschi occi– dentali, testardi. acritici, ancorati alla politica. pseudo-liberale, ferocemente anti– DDR e anticomunista del Toro governo; epperò isolati da tutti gli altri. A causa di Toro, appunto, si sono avnli i più gravi incidenti ed è stata turbata la normale vita del campo e del lavoro. Il terzo tedesco venuto dalla Germania Occident.ile era invece il miglior compagno di tutto il campo; pacifist::i. e obiettore di coscienza, con una prepa– razione politica cd economica, su scala mondiale. molto seria; cosciente sia del– le ragioni e degli errori della DDR (dalla quale era fuggito cinque o sei anni 691
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