Volontà - anno XVIII - n.12 - dicembre 1965

Un campo di lavoro e discussioni nella Repubblica Democratica Tedesca 1 Come è mia abitudine, scrivo anche quest'anno per gli amici di Volontà (I) il raccontino delle mie esperienze estive; ma cercherò di essere breve cd essenziale, per logorio interiore, scarsità di tempo libero e loro fortuna. Ho partecipato a un campo di lavoro internazionale in questo stato (indipendente come lo sono tutti gli altri stati indipendenti del mondo), che ha la caratteri– stica di essere chiamato in molti modi: Repubblica Democratica Tedesca (Dcut– sche Demokratischc Republik, sigla DDR), suo nome ufficiale; Germania Orien– tale (Ostdeutschland); Germania Centrale (Mitteldeutschland); Germania di Pankow; Zona di occupazione Sovietica (Sowjetische Besatzungszone, sigla SBZ, abbreviazione die Zone). Quest'ultimo modo è vero ma ingiusto; poichè come l'altra Germania, quella Occidentale (Wcstdeutschland), al secolo Repubblica Federate Tedesca (Deut– sche Bundesrepublick, DBR), non viene normalmente chiamata Zona di Occu– pazione Americana, Inglese e Francese, nonostante la presenza di militari di questi tre stati, e tanto fitta da non poterli muovere (2); cosl non è belJo farlo con la Germania Orientale. La designazione di Germania Centrale viene dal nazionalismo dell.1 Germania di Bonn, nitro nome per intendere la Germania Occidentale), l'unico staio pericolosamente revanscista d'Europa, dove uomini politici e governanti in posizioni di responsabilità, chiamano Germania Orien– tale non la Repubblica Democratica Tedesca, ma la Prussia Orientale, la Po– merania e la Slesia; territori passati all'Unione Sovietica e alla Polonia nel 1945, dai quali i tedeschi erano velocemente scappati negli ultimi anni di guerra e sono continuati ad andarsene nei primi 3nni del dopoguerra (3). L'espressione Governo di Pankov è la forma parallela, ma peggiorativa, alla Germania di Bonn: siccome Pankow è un quartiere di Berlino (nel quale hanno sede alcuni, e nemmeno i più importanti, edifici del governo della DDR) (I) Cfr. Volontà del dicembre 1955; dlcembre 1958; ottobre !95~: dicembre 1960 e gennaio 1961; · gennaio, febbraio, m:in:o e aprile 1962; novembre 1962; dicembre 1963. (2) E' noto che lo spostamento di una dfrisionc in G~nnania Ocddentale è quasi impossibile cd è pr~eduto d:i un Juni;?hissim->calcolo dei movimenti a ca1cna chr pro\'oca, occupando lo spazio di un'altra, la quale a sua ,·olta è costretta a urtarne una tt"rW, e cos\ di seguito. In Gennania Orientale molti militari sovietici a passeggio per le vie di Pohdam, meno a Berlin() Esr, autocolonne nella regione di Magdeburgo. A Wulferstedt, dove a,-cva sede Il nostro campo, ho visto un sold-ato russo di passoggio, circondato da ragazzini tedeschi affascinati. smontare il fucile, distribuime I pezzi, rimontarlo, spiegarne il fun1.ion.amento, come se fossero suoi amici: 1uno con• tento pcrcbè mancava un mese alla fine della naja. (3) Oltre la Prus~ia Orientale (capoluogo Kaliningrad, già Kocnigsbcrg, città natale di Kant) c'era ancora un'altra Gennania Oricnt.ile, ambita da Hi1ler. la regione occupata dai tcdesch.i del Volga; che però j russi, quando le truppe germaniche vi arrivarono, fecero lo scheno di far spa• rirc, nascondendoli laggiù in Siberia. 685

RkJQdWJsaXNoZXIy