Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965

soddisfazione, appunto di alienazione (6). e quanto mai SI imolante sulla sessualità, Si può chiamare alienazione solo quella pcrchè è uno studio comparath 1 0 sulla che Fromm ha definito •depressione•· sessualità delle 76 popolazioni del globo Non mi sembrano ugua1mcnte nel giusto che conosciamo e sulla sessualità degli a• sia la • serenità e felicità• che Dc Mar• nimali. chi \'Orrebbc nei rh•oluzionari (questo è Dice C. Ford: • Goethe scrhM:: • l'omo. l'indi,•idualismo •isolante• del suo ses- sessualità è antica quanro l'umanità, può sualismo), sia il senso di disgusto e la perciò essere considerata un'attività secon– • nausea• della realtà dell'esistenzialismo do natura"· La storia dell'uomo conva– e di Sartre (questo disgusto ~ in stretto lida questa dichiar:wione ... in 49delle 76 po– rapporto con quello sessuale cd è inol- pol"zioni le attivilà omosessuali sono con– tre una forma di moralismo e di odio). siderale normali e quindi pubblicamente accettate •· Ford conclude per la biolo- Un altro grave vizio del sessualismo di ai1à dell'omosessunli1à, pcrchè cssn è pre– De Marchi dguarda il suo tabù dell'omo- sente in tutte le culture umnnc (anche sessualità. E questo è tanto più impor- :.e in akune viene repressa) e in • mol– lante se si tiene conio che, indigando la te se non 111 tutte le specie dei mammi– psichc sociale, ho compreso che la strut- feri •· Ma, comunque, di fronre all'etero– tura sociale è caratterizzata non dalla sessualità, essa • non è mai il tipo pre– " sessuofobia• - cioè dallo schifo identi• dominante di ~11tività sessuale•· co per tutti e due i principi sessuali, La conce1.ione, invece, del scssualismo, quello maschile e quello femminile - ma secondo cui l'omosessualità sia una •pcr- dall'odio e rua:a paurosa dalla femmini- \'Crsione» e scompaia nei popoli liberi ses– lità, in contrapposizione alla csahazione sualmcnte, è tutta un bluff. Posso dimo– virilistica maschile, e che questa fuga è strare che nei popoli ;;1dditatici da De in relazione, come mi hanno dichiarato Marchi (i Samoani. i Trobriandcsi etc.) gli stessi individui, con una fuga pauro- l'omosessualità non è scomparsa, ma solo sa di qualche eventuale tendenza parziale n:pressa. femminile dell'uomo (è questo il cosid- dctlo tabù dcli" omosessualità). Ora, su quesla intricata questione dell'omoscssua- Per quanto rigu.irda E. Armane!, mi ap– lità, De Marchi non ha m.ii indagato, e pnrc sempre più chi.ira che egli è esente anzi ha liquidato lutto con alcune battu- da queste fondamentali lacune confonni– tc che indicano ignoranza e spa\'Cnto. E' ste del sessualismo, anche se in Armand perciò necessario, anche per un punto in- esiste il dife110 immancabile di chi seri– terno della questione sessuale, che si ri- veva quarant 'mmi fa e non poteva scr– corra a qualch•.! altra Leoria esterna. En- virsi di tutte le più recenti indagini so– tra in questione allora Clellan Ford e il ciologiche. E vi è anche, come ho già MIO Comportamento sessuale nell'uomo e M:rillo, un certo individualismo deterio– nell'anlmale (7). che è uno studio unico re, un residuo di darwinismo. E molto (6) In Rei,n:ulonc 1e.uualc e 011preulonc so– clalc (pag. 67). (7) Ed. Scwar,, Mil:mo. opportunamente. questo può venire cor– retto, se ci richiameremo all'impulso co– munistico di solidarietà unh•crsale di E. Mala1esta. 615

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