Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965
polrebbt.: descrivere quelle bolgic inferna- e, dopo un giro di conferenze in varie [o- li, vere tombe di viventi e nelle quali egli calità, si slabilì a Pisa dove fondò nel ebbe la fo1-Lae la volontà di resistere con 191I « L'Avvenire Anarchico», la libreria raro stoicismo. Durante tutto il periodo Editrice Sociale e la Cooperativa Tipogra- del carcere venne assistito con grande af- fica «Germinai .., con Virgilio Mazzoni e fetta dai suoi familiari che non gli fecero Gino del Guasta. mancare niente inviandogli mezzi finan- A Pisa, il movimento anarchico fu mol- ziari, libri e ,·cstiario. Solo così, e grazie lo rigoglioso, attivo ed energico, e « L'Av- alla sua robustissima fibra, Paolo Schic- venire Anarchico,, continuò le sue pubbli– chi nel 1904 riacquistò la libertà e polè cazioni anche durante 13 guerra fino al ritornare a Collesano a riabbraccia1·e i 1923. Dopo circa due anni alla direzione suoi; ma non era ancora libero e c'erano del giornale pisano, $chicchi sarà costret– i tre anni dt:lhl sorveglianza speciale e to a L:isciarc a malincuore quel centro a– perciò ancora sarà costretto ad aspettare narchico per ritornare a Collesano invita- per muove1·si liberamente a suo agio. to dai suoi genitori i quali volevano che Nei vari reclusori, Paolo Schicchi ebbe ripigliasse gli studi e si laureasse una il permesso di potere ricevere libri, gior- buona volta. Paolo $chicchi ritornò a Col– nali e riviste e scrisse pure molti saggi lcsano più che altro per accontentare i che furono sequestrati e distrutti dalla suoi genitori, e non per laurearsi, pcrchè polizia la quale cercò quasi sempre di nu1riva un grande amore per essi, le so- 1·endcrgli la vita impossibile. Non ci può rclle ed i fratelli che lo ricambiarono e esser peggior cosa al mondo per uno scrit- lo assistettero per tutta la sua vita erra- tare avere distrutto il proprio p,itrimonio bonda. culturale frutto di ricerche e di fatiche Che cosa Paolo Schicchi fece in Sicilia? intellettuali. Si dedicò ad una attività professionale per Naturalmente fu molto amareggiato d,1 trarne lucro e vnntaggi per la propria questo ,,110 cinico e vandalico. Ma non carriera? Neanche per sogno! Non ci fu- si perdette d'animo e con1inuò imperter- rono ostacoli che potessero fermarlo o rito, con maggior lena, il suo posto di fiaccarlo nello spirito e nel corpo, e una combattente nella mischia sociale. volta per sempre egli decise che a fare Nel 1908 un gruppo anarchico milanese, l'anarchico si correva il rischio di andare composto di ottimi militanti tra i quali in prigione ed essere perseguitato. Egli la Nclb Giacomclli e il Prof. di chimica p.::rciò si trovò ad affrontare, nel pieno Ettore Molinari, diede vita al giornale delle sue forze, un n,,venimcnto molto im- " La Protesta Umana• e invitò lo $chic- portante e di natura internazionale: cioè chi a Milano pe1· dirigere quel periodico. la guerra mondiale. Disgraziatamente ad li gruppo ck «La protesta» e Paolo Schic- essa avevano aderito alcurii anarchici sin- chi rivelarono subito una tale incompati- ceri e altri uomini di correnti politiche bilità di caratlerc cd una diversità di me- mollo avanzate, pcrchè ritenevano che e- todi di lotta e di impostazione ideologi- ra sacro dovere abbattere il militarismo ca della propaganda che furono costretti tedesco per salvare l'indipendenza dei po- ·a distaccarsi dopo aspre polemiche, che poli. Egli, all'uopo, tenne conferenze e qui non è il caso di rilevare. comizi un pò dovunque in Sicilia contro Da Milano, il nostro passò in Toscana, il militarismo e contro la guerra e colla- 633
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