Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965

RECEl\lSIUl\ll a cura dl g. r. Glt. UAl,KANSIU: crnoucrns CHJ<ji 0 TANO\' Page!!J ti' hlstoire tln 111011- vement libe1•tuire buli:ure (Ed. • Notre Routc •, Parigi 1965, pag. 270, FR. 9,20). Gcoracs Chci1anov non fu soltanto uo– mo di azione, ma anche • II solo che in Bulgnrfa cklborò una teoria libcrtarla • e di questa sua elaborazione originale esiste traccia ncali scri1ti che sono stati inseriti nel volume che presentiamo. Che'itanov fu un uomo eccezionale: rivoluzionario, pensatore. letterato, poeta. La sua breve esistenza ~ nacque il 14 febbraio 1896e venne assassinato nel iiu– gno 1925- fu piena di awenture, a volte romanzesche, giacchè Cheitanov, sin da giO\•ane, passò all'azione decisa contro le ingiustizie e le prepotenze delle au1orità. Venne espulso dalla scuola per le sue di– scussioni vivaci, sui metodi d'insegnamcn- 10 e sulla disciplina, che lo misero in contrasto con le autorità scolastiche. Nel 1913, con due suoi compagni, decide di penetrare nei locali del tribunale per di- struggere i fascicoli processuali di alcuni suoi compagni e di contadini cd anigiani assoggettati a procedure es<..-cuth·eda par• te di istituti di crediti; porla a compi. mento questa sua prima azione incendian– do gli archivi, ma viene, dopo qualche giorno, arrestato. Resta poco in carcere, perchè riesce a compier~ la sua prima evasione. Ha soltanto 18 anni! E' un sus– seguirsi di vicende, con colpi di mano cd anche combattimenti a viso aperto contro te far.le dell'ordine, sempre presente e sempre pronto all'azione. Intorno a lui si muo\'0ll0 altre belle cd importanti figure del movimento ri,·olu- 1.ionario anarchico bulgaro: Vassil lkono– mov. Tinko Simov, Vassil Popov, Ceorgcs Popov, Todor Darzev, etc.; ma Che'i1anov si adcrgc sugli a\1r1, non soltanto per es– sere stato un rivoluzionario ardito e CO· sciente, ma anche un militante partico– larmente dotato, un pensatore, uno scrit– tore chiaro e conciso, un oratore cd un propagandista infaticabile. E' un libro che bisognerebbe diffondere su larga scala, giacchè, se è ,·ero che la narrazione degli :t\'\'enimcnti s'incentra più particolarmente su Chc'itanov, i! al– trettanto vero che essa si riconnette ad un periodo interessante della storia bul– gara, che è poco noto a noi tutti. La redazione del \'olumc è il frutto del– l'apporto collettivo di compagni i quali. prc\'cdendo che la Bulgaria sarebbe piom– bata nelle profonde tenebre della ditta– tura, riuscirono, dopo il 1948, a portare documenti interessanti nella terra d'esi– lio. L'autore, amico intimo di Che'itanov, ha raggruppato questa documentazione ed ha supphto alla penuria di documenti con i ricordi. Si augura, anzi, di a,·ere delle segnalazioni e delle prccisaz.ioni su even– tuali omissioni cd errori, in previsione di una seconda edizione. 539

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