Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965

RISPOSTA Al LETTORI LE CITTA' DI TUTTI Risposta alla seguente lettera delta com– pagna Irma Violante (vedi VOLONTA' n. 4/1965). • Seguendo nello scorso autunno alla 1cle\•i– sionc un'inchiesta di Giuseppe J<'ina, dal titolo • I figli della società • rimasi incuriosita quando si tram:.. ddla \'ÌSÌ!a alla città di Nomadelfia (dal gn."CO m)mos=lcggc e adclfos~fra1cllo). che co– me è noto è una • città dei ragaui •, dovuta all'ini1ia1ha del sacerdote don Zeno Saltinì. con lo scopo di dare una casn cd una famiglia ai fanciulli che ne siano privi. • Questa Ì!>IÌtuzione, che risale al 1931, acqui– stò notevole sviluppo nel 1947, quando don Zeno potè insediare la sua CiHà in quello che era stato il sinìs1ro campo ùi concentramento di Fossoli. • Si trana di un'organizza1,ionc singolare, di– \'isa in .. famiglie adouive • con a campo al– trettante « mamme • (70 nel 1950, con 900 • fi. gli •l. talune delle quali hanno portato anche i loro figli, e a cui l'Opera fornisce la casa. il nutrimento. il ,·cstiario, la scuola. mediante il lavoro degli adulti e la carità del popolo. Essa dispone di un'arca coperta di almcno 12000 mc• tri quadrati Cùn case, scuole, laboratori, cine,. rnatografi, t>ibliotcca. cascina ccc., ~ questo - se non erro - indipendentemente d(l un altro territorio, nella ~laremma toscana, con ,,asti campi, òli\'Cli c boschi. .. Ora, con riferimento all'accennata somiglian– za di queste « città dei ragazzi• con le città coopcrati,·c, le quali dovrebbero essere le città di tutti (vedi VOLONTA', n. 12/1964), gradirci sapere quali rl.'a7.ioni si prc\'cdono da parte dell'attuale società contro l'avvento di un simi– le regime, quali sarebbero le fondamentali dif– fcrcm:e tra « cinà dei ragall.i • e cillà coopera,. 1i1·c e quali i mcui pcr la realiua1.ionc • cerca di aiuti (,..] ha organizzato la sua "città della fratellanz.a ", l'ha spinta a fornirsi di leggi sia pure nella sua mera– vigliosa anarchia, le ha procacciato terre e boschi, ca111ieri e i11dustrie {...]. Tutto (mesto da solo giacchè se oggi inromo al s110 esverimento si sofferma l'afte11zio– ne defle autorità statali ed ecclesiastiche, nei dieci mmi più duri e faticosi don Zeno dovette sbrigarsela da sè {...]. Nei figli di nessuno, in questi bi111bi conda,mati a vivere alfa deriva della società egli ve– deva Cristo crocifisso per causa del più vigliacco dei 11eccati: l'omissione [...]. Predicò di taverna in taverna, nelle chie– se, nei caffè chiedendo aiuto [...]. • Non \'ennero risposte « [ ... ]. A Nomadelfìa 11011ci sono eroi. l'i è una comunità che crede: una comu– nità che 11ell'q11110 di grazia 1949 crede che fa maternità non è un istinlo ma una missione (... 7, fn questa citlà o si crede oppure la si rifiuta e la si giudica una incantevole utovia destinata, in wz pros– simo domani, ad essere travolta dalla realtà del secolo. " Ma per don Ze110 e ver { s11oi figli è ·• cielo disceso sulla terra " ed è 1'1111ica imervretazione della vita, giacei/è ver essi la grande ed oscura 11/opia siamo noi, restati af di là del loro confine. " Nomadelfia, che oggi co11tapitl di miL Vediamo intanto qualche giudizio della le abitanti, vive come vorrebbe vivere o– stampa del tempo che per Nomadelfia è gni ci1tà del mondo e come nessun'altra forse il più significativo: città del mondo sa ,,ivere {...]. Nella città « [. .. ] Questo sacerdote che corre in ae- 11011 esistono scambi di denaro. Tutti sono reo da w,a città all'altra d'Europa in liberi di andare nei magazzini a vre11dere 531

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