Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965

l'l/011/,nll N0~1'10 Presupposti dell'organizzazi Q UANDO DEGLI I 'DIVIDUI ,i u– nbconu per meglio svolgere una lo– ro allività, per soddisfare un piacere o per tcm•r vivo un interesse, abbi:.1mo cn'assocl,1~lonc. Usiamo il rcmc di or• ganlnazlonc in\'ece quando degli indi– ddui -.i uni-.cono, non in un sistema chiuw per la soddisfazione di certi bi– sogni, ma con intemioni o per neccssL tà dettale da un dato momento stori– co, cd 111 rap1>0rlo organico, più o me– no o:-.-.cnabilc cd anivo, a una data socictJ. L'azione di un'organizzazione in :-.e· no tl un~1 <.,Ocicttl può essere cli natura funzion::llc, cataliuica o p'3rassitaria. Alla sua origine però, poichè la prima spinta parte -.cmpré dall'indh iduo, la ~ua è una prassi di combattimento, di conqui,rn o di difosa, e tale rimane sempre, almeno in parte, pur quando ,olidalmenle in,;ediata e generalmcnlc ac-cct 13. Se, con-.cia della propria debo. J::::-za() d'ispirazione pacifica, un'orga– niuazionc non presenta alcun aspcllo di combntlimc.nto, è che allora vuol~ Qprarc con meui più sottili e indi1·c1- ti, non for-1.ando o costringendo, ma esercitando un'innuenza. E' po~,ibilc concepire una socict;\ -,cn.,a orgrmivazioni nel suo seno, ed una tale ,ocictà è anzi d:sidernbih.:, come qm·lla che garantirebbe i rap– porti piu chiari e naturali fra l'indivi– duo e l'ambiente umano in cui è chia– m~llo a vivere. Mtl proprio pcrchè si hanno a cuore le sortì dcll'inclividuo, ,i vien.: ad au3'picare la formazione cii un'organiz.z.aziom.: che le -,appia difen– dere. L'organizzazione fa la fo11.a molto pili che non la semplice unione. Certe orgunizzazioni (di Srnto, di partito 0 cl'inleressi economici) hanno oggi rag– ~iun10 tali proporzioni e si sono tccnl– cament~ cc.sì pcrtc1-icna1c ed agguerri– te, che l'indh iduo e co~tretto ad abh.1- rarc la propria autonomia per non tro– va,-.,i nei loro ri!lconlri nella stessa po– si,ìonc di una lll03'Ca cortro i \'etri di una finestra o d'un ro.:;po !-UI cammi– no di un rullo compressore. Vetri e rullo compressore non han– no caratte,e maligno, ma un'organiz- 1.a,ion~ di quelle sunnominate non larda a S\•ilupparlo, se già non lo J)O')– sicde, appena che un indi\ iduo dia se• gni di \'oler stabilire dei rapporti di– relli con la società; scn.,.... 'l il loro tra– mite cd a loro dispc110: poichè, se la .:;ocietà è madre e l'individuo è figli0, qucst e organizza1.ioni "On Il per irnpc– rnre, con crudele pun1iglio, ch'essi si vedano e si amino mai. Voler trasformare la ~ocic1!l esisten– te, come vuole l'anarchi'imO, vuol dire ~oprattutto togliere d 1 rncu.o le sun– nominat~ organiu.a1.ioni, come quelle che disfigurano il ,·olio della società, ne w,urpano il nome, e lrattano l'indi– viduo come una pecora o un ronzino, quando non g_lidanno la caccia come a un sorcio o a una faina. Quando ~i pensi ch'esse organizzazioni sono in n::altà dei piccoli eserciti bene attreL.– ;,ati e sul chi vive, è chiaro che il to– glierle di mezzo non è impresa da pi- 527

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