Volontà - anno XVIII - n.4 - aprile 1965

affinchè i sistemi di insegnamento siano ordinati in ,nodo che qual– siasi giovane predisposto allo studio possa ricevere una formazione culturale adeguata, senza che il raggiungerla provochi la rovina della famiglia. Ma la Spagna è anche il paese europeo dove si investono, per ri– cerche scientifiche e pubblica istruzione, le percentuali più basse del reddito nazionale globale e del reddito per abitante. Secondo dati for– niti dalla OCDE all'ONU, ,nentre gli Stati Uniti investono, per l'i– struzione ad ogni lil'ello, dall'insegnamento primario all'università, 108 dollari per abilanle, la Russia 104, la Francia 35, il Belgio 39, il Giappone 13, la Spagna ne investe 3. Altrettanto dicasi per il settore educativo dell'agricoltura, che è Pilale per un paese dove il 68 per cento della popolazione vive nelle campagne, nel quale, per la for– mazione degli agricoltori, ,nentre l'Olanda investe il 2,5 per cento di ciò che i campi producono, il Belgio il 2,2 per cento, l'lnghilterra l'l,8 per cento, la Spagna investe lo 0,26 per cento. Per quanto concerne la istruzione primaria, la denuncia è ancor più impressionante per le seguenti carenze: mancanza di aule; la fre– quenza scolastica obbligatoria è la piìt ridotta di Europa ed una delle piit basse del mondo; l'eccessiva dispersione rurale produce l'esisten– za di 43 mila scuole con un unico rnaeslro; scarsa retribuzione al corpo insegnante; carenza del ,nateriade pedagogico. Questi cinque pan ti possono essere riassunti in uno: quasi una sesta parte della po– polazione di età scolastica obbligatoria non frequenta la scuola ele– mentare (da una relazione del prof. Bastian Estape. « La Vanguardia >) 8-10-1963). Una tale situazione legittima la rivolta degli universitari i quali, pur provenendo per la quasi 1otalità dalle classi possidenti privilegia– le, vedono distintamente il baratro senza fondo nel quale precipita il paese governato dalla dittatura. Un paese dove non esiste una fabbrica di nuova costruzione e, per contro, si inaugurano fontane, giardini pubblici, monumenti, chie– se e caserme; dove la economia non ha sviluppo e regredisce a un livello più basso di quello del nostro Mezzogiorno e, arrestata sull'orlo della dissoluzione, provoca disoccupazione, bassi salari, miseria; dove milioni di uomini e di donne vivono di espedienti; dove alla. natura 195

RkJQdWJsaXNoZXIy