Volontà - anno XVIII - n.3 - marzo 1965

Crounchc teatrali Uno spettacolo nuovo U NO SPETTACOLO nuovo, che vuol 1m discorso flifvolw ge11erico, w,a rrama avere if valore tmtenlico di ww spesso dispersiva che lroppo i11d11fge,di- drammatiCll rappresentazione dei senti- ve11ta maniera. Ma sono questi i li111iri i- 111e11ti vovofari; w10 spetlacofo 1111ovo, i11- 11evitabifi di uno zibaldo11e: limiti che una leso a scandagliare fa più profonda 11111a- scenografia intelfige11te ed essenziale rie- nità che è in noi, a risvegliare il se11ti111en- sce a far perdonare, particolarmente in to della dig11itt1e della giusli;.ia, sepolto alcuni momenti felici, in quelle ca11wnet- attra1•en,u i mille,mi ma non cancellato te di Assisi o sempre 11eicostumi sempli- dalla storia di esperie11:.e negatit•e che ci ed espressivi. Ma 11011 si pre11de qui la /ra11110 fatto le generazioni; 11110 spe~tace>- venna per fare critica teatrale o per fare Io per tutti coloro che sono impegnati a notizia di cronaca. Se portiamo fa 1101izia rras{or111t1rela realtà e 11011 co11 fornmfe di questo teatro lo facciamo f)er dare at- e1•açive, ma con fe soluzioni che vanno to alla Compagnia che abhit11110gradito alla radice e speu.ano il tronco ver evi- questo tentativo di fare del 11110110 spet- tare il male più profomlo e più \/ero. taco/o, e per ringrazforc che ci consente Questo mi è sembrato lo spettacolo of· di sentire una paginll di Pietro Gori, • La {erto cfolla Compagnia di Paolo Poli e Ma- pace tra gli oppressi, guerra agli oppres- ria Mo11ti. E mi limito a parlare del se• sori •· condo lm'Oro, • Il Dia\·olo •, 110n e.5semlo- Ci sono ideali conculcati da migliaia e mi staio poss1b1le \•edere • Il Candelaio•, mi~/ìaia di mmi, lo res11111011ia il Bruno la commedia del grande Giordano Bruno, condotto al martirio m questi giorni 365 che pure risc1101e tanto successo. mmi fa, ci sono ,•erittì chfore come la 111- • Il Diavolo•, con (in ordine alfabetico) ce del sole, che ve11go110negllfe ogni gior- L11igi Casteion, Donato Casrella11e1a, Ar- no e dovu11q11e: ma fa ravprese11tazim1e 11umdo Celso, Claudia Lawrence, Maria tli q11es1iidet1li, di queste verità, sulla ri- Mo11ti, Rosalba Mosca, l'aolo Poli, l.11cia balta, contiene ww forw lil,eratrice i111- Ptmt::latti, Marco Parodi, Graziella Port,1, menm. Pe11soal feçto • Tu11i i mortali mi Lucio Rostao, Iole Silva11i, Silvano Sva- sono debitori• di Erasmo, al • Tu non sai daccino, in dl4e tempi raggruppa dieci e- che cosa vuol dire essere soli• di Pa,•esi, pisodi, tra cui mi sembrano di valore ec- particolarmente a • La pace Ira gli op- cez,ionale tre: La Follia• di Eram10. •La pre,;;,;i, guerra agli oppressori• di Cori A· Rholla • di Cori, • E\a • di Pavesi. \1au- scoltando questi resti .,i scovre il i•ero ca fra i testi (certameute eterogenei. 1111 t•ollo de/fa realtà: tufli gli i,,fì11gime11ti, filo cond11rrore. e lo stesso diavolo non le barriere, i falsi scopi, le menzogne, gli rieçce a cucire con il SHO filo metafisico i1111tili sofismi cadono come castelli di car- i diveni q1uulri, sicchè essi si s11ccetlo1,o ra, mentre awmzano 111tJcl11foti con tliscre- l' 11011~·intc(!,ra11nnello spettacolo. Si può zione i canli degli a11arcllici. Ac! imo ad qHi11di avm1wre qualche riserva, notare w10 c,uiono tulli gli i11gm111i tesi, mentre 187

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