Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

Bene, amico Parboni! Il processo di ri– hdtio11e comi11cia dalla famiglia, e chi 110 11 ha sentito questa nella sua 'Jfr pressione, chi l'tmtorità paterna non ha set11ito in wtta la sua odiosità, chi si è atfortato alla famiglia 11011 sarti 11e111111e• no capace <li rihellllrsi al/'a11toriuì socitl– le. Unll vota la psicologia, in quanto bor– ghese, stigmatizzava come ammalati co– loro che nou fossero capaci di ada/((lrsi alla realtà sociale esistente, alla famiglia, alla vita professionale. Una volta scoperto - 11elta psicanalisi con Reiclr e Fromm, nella politica dagli atwrd,ici, e, in genere, da tutti gli scou– tenli, i • pt1z.zi ,. gli artisti, i nevrotici di tufli i /empi - che qiies((I nostra real/// sociale è essa stessa malata e i1111at11rale, si è caJ)ito che essere disadllltmi signifi– ca es,!;ere ,·ivo/11zio11ari,desiderosi di 1111<1 altra società. Come ci si può adattare alla vita J)rO– fessionale se questa tende allo spossa– mento fisico e spirituale ed Ira in se ten• denze sadiche, gregariste e carrieriste? Come ci si può adattare alfa società se questa è dominata dal capitalismo, dallo sfrutwmento di classe, dall'aworitaris,,u• e aggressività, in mra anormale ig11orm1- 1.a delle leggi 1u1111ral; dell'amore e tiella solitlarielii? t\i giow111i rivo/111.ionari la vita i,1 que– sta società app<1recome una co11ti1111a pe– na, la vifo appare sprecata con rutto quel fiore di sessualità disperso. I fiova11i rivoluzionari sono coloro clie, in seguito a eccezionali esperienze seç– suali, per aver fatto di,•ampare t1111ala loro ,e)stwlita, senza essere riusciti t1 ... peg11erla co,z surrogati 11evrotici borghe- 18 si, si sono venuti a lrovare in 1m atteg• giamento critic1ri11teflett11ale ed emozio– ,rale-artistico 1e11det11ead esprimere la crisi in cui si dibattono, che porta alle; rivolta contro la societil. Il foro è uno staio di insoddisfazione cosciente. Ma i gio,•ani ada11ati so110 soddisfalli? Solo appare1//eme111e. /11/alli, come 1ui scritto anche De Marchi in w1 belliss,- 1110 articolo s11 • La conquista •, nel loro ùtconscio agisce ,m'angoscia che li spin– ge verso surrogali nevrotici quali il ca– pitalismo, t'aworitarismo, il mito del suc- Ai giovani ri,•oluz.icmari invece questi stJrrogati appaiono in tutta la loro alie- 11a:.io11e, nel loro squallore e i11aridimen- 10, e dichiarano la loro insoddisfazione come tendente alla ri\'Olta. Gli adauati tendono alla conservm.ione della società esistenle, e si sr11visco110che questa loro vita ad altri occhi apJ)aiti 11011 ben fun– ~ionante e fallita. Termino e ,•orrei smorz.are 1111 pò 11 quadro desolante che ho presentato. Esi– stono alcuni gio,•ani che 11011si adatta– no; esis10110 giowmi più conformisti e giovani che lo sono meno. Recentemente poi è sorto 1111 fe11ome110., che çe tw11 s(lrtÌ COS(I f)l/ssegg.era, lascia sperare: tulli più o meno discutono di sesso, e i libri di De Marchi e Reich ve11- go110 ricercati e letti. Quindi bisogna am1"re tn•artti, amici de • La conquista »!. / gio,•ani guardano a ,,oi con simpatia. Bisogna superare gli scogli per iniziare ,ma 1111itariab,ittaglia giovanile rivoluzio11aritl .su basi sessuali– ste. DOMENICO DEMMA

RkJQdWJsaXNoZXIy