Volontà - anno XVII - n.12 - dicembre 1964

(continuazione e fme) Origini delle idee di Marx ed Engels ed origini delle idee di Proudhon e di Bakunin I L fondamento delle idee di Bakunin - insondabili giacchè nessuno può deter_ minare la conflu..:nza delle radici sotter– r,mee nè 11:: fonti cht: le. alimentarono - ritengo che scatm·isca dal concorso di una personalità vigorosa poco comune e cbl clima di rclazior.e favorevole - ap– pena intr:wisto e perduto - che vo\e\•a r1. conquistare sempre più su ampie e solide bnsi nella sua intensa quarant1::nnale 1O1- ta, in cui dimostrò, come nessun altro, p<!rseveranza ed abnegazione. Non è pos– sibile considerare Bakunin senza consi– d-:rarc la sua infanz;a felice (1814-1828); rion è possibile se:,an1rlo dall'ambiente sociale che cercò di riformare dal 18'5, comprendendo egli, sempre con maggiore chiarezza. che è necessario i11nanzit11ttn liberare l'intera umanità prima che un solo uomo possa raggiungere la felicitb. sulla terra, e dedicarsi all'opera di de– rl1Olizione delle vecchie strutture, t.into nefaste per tutti. Quale sarebbe stato lo esito del suo impegno non gl'importava. L-, ~ua forza di volontà non ebbe mai stanchezze perchè dedicò sempre ogni sua attività per raggiungere gli scopi prop0- s1isi Marx si rifugiò, mettendosi al riparo dell'evoluzione, sotto il paravento del suo limitalo orinonle e cominciò a parlare ex cathedra come un pontefice. Engels, convinto di nnn pottr primeggiare, ac– celtò con disinvoltura il ruolo di cadetto, meltcndosi dietro all'uomo che suppone– va fosse più in vista. Quanào a Proudhon può dirsi che fu un combattente brillan. te, il quale, per aver insistito sulle sue ·714 posizioni in modo assai reciso, finì col tiovarsi isolato. benchè la sua ideologia possedesse pi-ofonde radici popolari. Per quanto concerne Bakunin, ritengo che la sua perm.:mcnte aspirnzione alla liber– El ed alla rnlidarietà, come valori essen– ziali di vita piena e completa, contribuì a fa1gli affrontare con pertinacia i mag– giori ostacoli, riuscendo così a tesauri1.:– z<.1rcesperienza auche negli insuccessi e dh-cnendo il fautm·e dell'azione diretta. Bakunin non restò su posizioni statiche, come ,ivvennc per Marx cd Engels nel IM4, ri..,pcttivamente ft::rmì alle ipotesi dei 26 e 24 anni di età. Ecco quanto scrive Rnkunin, nei primi giorni del 1848 a Georg Herwcg: « ... Inoltre, Georg, c~m- 1,rendaai che Proudhon, verso il quale 111 hai nutrito dell'avversione, è il solo i.'l Parigi, l'ullico chp nel mondo della let– teratura politica intenda qualcosa. E' sta– lo veramente efficace. Il suo discorso è staio forre e nobile ». ( Si fa riferimento al discorso del 31 luglio davanti all'As– s;.:mblea Ge11erale, avente per oggetto la imposta sul reddito con riguardo ad una proposta di ·cui il Thicrs si servì per far l'apologin della proprietà borghese attaç_ cnndo poi Pro.udhon Ira i fischi dell'As– s..:mblea). Riferendosi a Proudhon, Bakunin così continua a scriverè: « Se perverrà a go– vernare e se il suo dottrinarismo negati– vo diventerà positivo, si vedrà costrelto a co111ba11ere co111ro se stesso; perchè anch'egli possiede il siio sistema -{irwlista, henchè a11ualme11te sia con noi. Non po– lrai, q1w1110 meno, 11egare che ha dimo-

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