Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964

Considerazioni sulle: « Ragazze ,; ,nadri » D A UN PO' di tempo, 11et campo giuridico si è profilata la proposta.- di rendere pit1 equo il dirit10 tra figli «naturali» e {,gli «legittimi», giacchè i primi, pur 11011 avendo alc1ma colpa nel fatto di essere ven111ial mondo, attualme11te sono legalmente esclusi da molti benefici. Noi, però, 11011intendiamo discutere su Ili/e proposta; ne prendiamo solo lo svunto per dire qua/clte parola s11 di tm tema che investe più a fondo anche lo animo di chi si trova nelle maglie del problema specificato dal titolo di questo articolo. La ragazza-madre non comporta solo questioni di carattere strettamente giuridi– co, ma investe - per dirla col Pascal - le « ragioni del cuore», cioè quelle le,tgl che 'ì0no esc/11siva111entedettate dai se11timenti e da 1111a libera ra,:done. La ragazza– madre non si è ancora liberata del 1111/0da 1m particolare « senso di colpa», anche se ha la buona ventura di essere circondata da 1111 ambiente bene\lolr: e privo di pre– piudizi. Un simile problema è certamente sconosciuto nelle comunità primitive. Qui la donna è madre in rm senso del 111110 nat11ra!e, e del t11ll0 naturale è il sentimento e la difesa che comporta l'agire di tali co»umità. Possiamo pure dire che il problema, per diverse ragioni, non riveste alcuna gra– vitèl (anzi in fondo non è nemmeno c!assificato rome tale} per quelle popolazioni alq/.lanto più liberali nei cost11111isociali in genere e che sono guidate da sistemC Ri11ridici pilÌ elastici o che comunque beneficiano di 11nact1lt11roahbastanza indipe11- d,,11te dai principi religiosi. E' stato scritto che fa civiltà è una specie di co•npromesso tra l'impulso segreto e i11sopvrimibife degli istinti e la necessità di dominare tale im,n11so. al fi.ne di ren– dere la società più razionale e più produttiva di beni morali e materiali. Però, come «compromesso», implicifmnente, non da,ebbe una sicurezza asso111ta circa il bene duraturo che d011rebbe offrire all'umanità. Una prom tipica, ad esempio, sarebbero le guerre periodiche, Te <Jtiafinon 1wm10 tm fondo puramente politico ed economico, ma anche istintivo. Difatti, ìn guerra abbiamo la libertà di uccidere senza "alcun timore verso i codici; e tette libertà si presenta psicologica111ente interessante, anclze se può suscitare una profonda tristezza. Ma non divaghiamo: in particolare intendiamo rilevare c11e il problema « ragazz .. a-madre" è naturalmente 1111 frutto di rm simile «compromesso•· Tn 11lti111analisi, è il fattore psicologico che prevale nell'animo delta ragazza-madre e domina p11re <11iandonon esistono preoccupazioni di carattere economico. E tale f1tttore 11011 agisce soltanto agli inizii del fatto compillto, ma permane preoccupante anche per il futuro, lungo gli anni in cui il figlio si fa adulto .. Vate a dire che la r'ltzaz:.a-madre non è solo preocc11pata di quello « che dirà la gente», ma pure di <7!1ello « che <lirà » il figlio o la figlia quando saranno a_duW. « Cfli è, e dove si trova 655

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