Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964
e maneggiarli. « Quindi, la chiave che può scatenare le sue for"L.enon risiede alla chimica ma nella volontà umana; non nella materia, bensì nello spirito. E' in questo che si nascondono i pili terribiU esplosivi. Essi si chlamano: gli istinti, gli affetti, i complessi degli nomini. Si chiamano: sadismo, sete di ven– detta, frenesia di dominio. Precisamente quesli elementi cd altri ancora, sono sottoposti all'indagine della nuova scien7.a dell'animo. L'uomo non volle vedere questi elementi lali e come sono, non volle riconoscere Ja loro verità perchè preferisce conservare un'idea J>iit alta di se stesso. Per questo rovinò; arrivò ad essere incatenato da questi elementi distrnttori, senza possibilità di fuga. Freud rese all'uomo un brramle servizio proibendogli per sempre questo farisei– smo, obbligando, costi ciò che costi, a scendere in questo precipizio e ad intra-. prendere una lotta metodica, una lotta scientifica e tecnica contro i mostri». Ciò significa: combattere i mali alle sue radici. L'esperienza ci dimostra che questo metodo ha dato buoni risultati in molti casi isolati, terapeutici od educai ivi. La testimonianza di uno specialista come Carlo Bauclouin rafforza b nostra convinzione che il metodo della nuova scienza dello spirito può essere applicata in tutti i campi sociali, in una scala così vasta come quella della edu– cazione stessa. Senza psicoanalisi non si può concepire la educazione dei bam. bini. E tantomeno la rieducazione degli « uomini maturi » j quali tultavia per– mangono nel basso livello dell'infantilismo malvagio pieno di superstizioni, cli finzioni e di impulsi sanguinari, di ossessioni morbose e di esaltazioni « ideolof!i– che ». L'assistenza de] medico dell'animo è imprescindibile. La rieducazione pacifista degli individui e dei popoli rende necessario - salvo ~li elementi d'ordine economico, etico. scientifico, culturale e umano in generale - questo impegno di purificarsi dai residui ereditari, di estirpare le eresie, le credenze assurde inoculate dalla falsa educazione. Solo colui che è iniziato nel metodo psicoanalilico, il neurologo che' è nel contempo psicologo, può portare a buo:i fine l'opera di risanamento dell'organismo sociale. Tn verità, per far vibrare le « corde dormienti » del pacifismo, (poichè con– trariamente ai concetti pessimisti circa la natura dell'uomo, <;iamo convinti che l'umanità è stata pacifica e solidale nelle prime fasi della sua evoluzione e che arrivò ad essere bellicosa da circa diecimila anni), il biologo, lo storiografo, l'educazionista debbono essere aiutati dal medico. T tipi di guerriero e di politicante caratterizzano l'attuale società in una maniera così stupenda - cioè, nel senso distruttore per il primo tipo e nel senso parassitario per il secondo - che, senza alcun dubbio, costoro debbono essere curati dalla nuova scienza il cui ultimo significato è questo: umanizzazione! Quando il guerriero ed il politicante si riconosceranno nello specchio che l'uomo di scienza pone davanti al loro viso; quando c;i renderanno conto che ciò che essi considerano come una virtù non è altro che il riflesso falsato, ipertrofizzato ed « idealizza. to » dei più negativi impulsi di certe finzioni ingannevoli e cli passioni mostruo– se, allora potremo sperare che la pace venga stabilita fra individui, classi e popoli. Ma se il politicante e il guerriero (feci già in altri miei scritti il loro ritratto fisico e morale) Si dimostrano recalcitranti o incurabili ci resta la spe- 592
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