Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

dirono ad alcuni giovani di trovarsi ,in discordia con i me1.zi usali dal go– verno. Quando furono creali la • ~lo– cidade Porluguesa,. (simile al n,.'LO fascio giovanile italiano), la • Lcgiao Por1ugucsa,. ';!d 1 • Virintos » di triste memoria, moll1 alurn1i ni.: luron·J cn– tusia:.mr,ti: ma, quando si resero con– to del significato di queste associazioni se ne allontanarono, cd, attualmente, 1'80% della gioventù disprezza e ripu– dia il fascismo portoghese. Dopo la grande purga dei professori e dopo la nefasta legge numero 27279 del 24 no– vembre 1936, nella quale veniva san– cito che • Il saper leggere, scl"ivcre e far di conii è sufficiente per la mag– gior parte dei portoghesi», gli studcn. ti rivendicarono nuovamente il dirit– to di riunione e quello di associazio– ne Cosa che contrariò il dittatore cd il suo Ministro dell'Educazione chi.: a– vevano creduto nella sottomissione stuclentc:sca. Ora sono i docenti e gli alunni quel– li che si levano contro la repressione dell'insegnamento, tallio che i recenti scioperi studenteschi di Lisbona, di Coimbra e di Oporto misero alla pro– va la capacità di rispondere alla vio– lenza con la violenza. La « Federazione degli Studenti di Lisbona» decise di fes1cggiarc la • giornata dello studente» e, soltanto per ciò, la citata PIDE proibì la ma– nifestazione arrestando varie diecinc di giovani. Da quel momento munen• IÒ il numero delle dimos1razioni antisal:'\.1.aristc e gli studenti rea• girono occupando l'edificio dove ha sede la •Società Accademica» di Co!m· bra, mentre a Lisbona venne detenuto il presidente cieli'« Associa~ionc degli Studenti"· Eurico Figueircdo. I giova. 584 ni innalzarono finanche delle barrica– te per difendersi contro la PIDE, ma i suoi agenti sanguinari invasero la Facoltà di Medicina, bastonando senza pietà professori cd alunni, molti dei quali caddero a terra sanguinanti ~ privi dì coscicn.ta. Da questo risveglio nelle scuole, nei licci e nelle università scaturirono i sc– \uenti avvenimenti: I) - Una consistente presa di posi• zione da parte di insegnanti e profes– sori che scrissero una violenta lettera al Ministero dell'Educazione in cui ve. nivano condannate le agrcssioni poli– ziesche. Su undici litolari di cattedre, sei sottoscrissero la lettera; 2) - Dopo pili di settanta giorni di sciopero e di rappresaglie, si seppe che 1200 studenti si trovavano rinchiusi in un campo di concentramento improv– visato nei dintorni di Lisbona; 3) - Lo Stato fascista, per ritorsio– ne, diminuì la voce del bilancio relati– va all'insegnamento dal 9,5 all'S,5%; 4) - Al contrario, la quota, già assai elevata assegnata alla Polizia, fu nuo– vamente aumentata. A mo' d'esempio diremo che le fc1-.tc punitive contro la Angola costano al popolo portoghese « quindici milioni di scudi al giorno» (10). L'OPPOSIZIONE ED IL FASCISMO IN– TERNO ED ESTERO Esiste una massiccia opposizione alla dittatura fascista di Salazar. Può dirsi anche che quasi la totalità del proleta. riato, il 70°'0 della classe media e degh intellettuali ed una minore percentuale della borghesia sono fautori della re– staurazione di un regime democratico. (IO) Gazeta tlo Sul, Montijo, 26 maggio 1963.

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