Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

Riguardo alle speci(,che prestazioni 11111- t11alistiche dianzi acce1111ate,media,ue !e quali la pre1 1 ista associazione intenwdc>– nale potrebbe immediatm11ente render$/ 11- tile a tulli, si aggi,mge che questa f1111- zio11e, essenzialmenle pratica, p11ò ri11511- re particolarmente \/lllltaggiosa a11che .,liti teorill. Frntumto occorre dire che l'asso,;iazio- 11e, per ill sua provvisorietà come !appa ,,erso la societa del futuro (4), dal lato orgm1izzativo 11011può presentare flrandi difficoltà in q11a11toess,1 non avrebbe bi– sogno di organi propri, dovendo invece, con notevole t'antaggio economico, Sl'rvir_ s; generalmente di mezzi estranei, come i_ slirwi bancari, consulenti vari, Studi le– s:ati, Studi nornrili, organi sanitari, circo– li di ritrovo, negozi, eccetera. Quanto ai rapporti fra pratica e tenria co1111111itaria, è certo che si porrebbe (U/– (inrre 11na ese111plifìc<izio11einesauribile. Co11siderando già in funzione una delle co1111mitàdi cui l'associazione i"ltunu;:,10- ,wle si presume costituita, non esserufovi limiti al programma assistenziale. s: pos– so110 immagi11are sia le più sva.,iate ri– chieste cli prestazioni e sia aftrettan:a va– rielà w1cl1e riguardo alla provenif'IIW tiel– le richieste: tm comva~no contadino vor– rà notizie di ,ma d'JtG ,hspo'iiZi'Jn~ agra– ria, e che in pr0IJ()\1 1 0 gli venga svolta ,ma pratica burocrati'",-:. 1111 ce,mpag,;o ar_ tigia,10, w1 usciere, wm penona di ~er– vizio, 1111pastore, 1111 comr>nsso d, ne– gozio, tm nrntifoto, 1111 pensi011010, i11te– resserwmo fa co111w1ità per altre incom– benze, talvolta anche da tratlare con f'u11- (4) Circa la società del futuro si propanc di leggere • L'Ordine Nuovo - Come sarà la sociclà d1 domani •. 4 fascicoli di complessive 96 pagine, L. 600, da versare sul c.c.p. 21/SM intestato al– l'As~ocia.done • R. U.,. • Comunità della Cala– bria - nell'ufficio dei conti corrcn1i di Reggio Calabria. 572 silio di altre comunità; e così via, po. tendosi questa breve ele11caz.io11eintrn– dere estesa ll migliaia di altri /atti i quali però, si,1 da ora, dovrebbero met– tere in ris(l/to ww decisa tendenz.a det• !'<•~sociaz.io11e, cioè quella di partirt! ,ta– g1: strati pilÌ bassi tlel[(l snciPtfÌ don appunto il bisogno di assfstenw è mag– giore e dove, ancora peggio, no11 si crede pilÌ a nessuno. Tenuto presente il principio tlell'ciiu.– litarfamo, i11sito 11elladottrina a11arc>iirn, · 1wt1 si può non rilevare che i casi di di versità sopra esvositi riflettono s11hilo ll:1 ordiname11to sociale la cui caral'cristk.i delle disparità è <Appw1to indice di cum– vlessità, d'ingiustizia e di antieco,,umici là. Notiamo a11zit11lloche tratlando'ìi, per esempio, di comadini o d1 pastori risor– ge il f)roblema de1la i."1i<Jl'O éis11g11aglilm– za fr(l ca111vt1g1w e città, destinate per ciò a costituire 1111 comprensorio 1111icodi convivenza sociale. Inoltre, sumdo allo teoria del lavoratore integrale, sostenuta anche dal Krovotkin, per w1 modello di lavoratore che sia a un tempo lavoratore i11tellett11alee mmmale, questa nostrti ter- 111 >1:>lopiadi • contadinr, » • JJ(H!()"C », •artigiano•• • f)esctllore •• «impiegato•. •commesso•, cominciando a lraba1lare, prelude senz'altro ad una rivoluzione a11- che di carattere lessicale. Ma se da questi approcci ci si inoltra uel vivo della materia, allora essa sicu– ramente p11ò dive111are scottante. lt1/(//ti, il caso di 1111 f)e11sio1wto - i11 confru1110 a1la società di domani dove 11011 esi5tP ueppure il co11cet10 di pensione - ci mette a co11tatto con centinaia di legi– slaz.ioni d1 questa società, poichè col di– vorare chilometri cubi di carta e miliardi di giornate lal'Orative, queste istit11zio•1i, cosri111e11dotielle bardature, ricadot10 a•1- ch'esse nel pllrassitismo generllle. U11 l'O· dice ita/ia110, elle raccoglie circa 1111 :,e-

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