Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

U,10 di essi è l'esercito. Nessun dubbio comhattellli, di cannoni, mitragliatrici, s1ill'abolizione degli eserciti ed ecco q11i11- fucili, carri armati, bombe ato111iche, flot- di una colo1ma dello Stato e del s110 di- te aeree e navali, si può senw minore spotismo andare in polvere. etfe110 contrapporre lo spettacolo univer- Un'a/tra peste è la provrietà vrivata; P sale e permanente di un altro esercito: così abbiamo visto d11e delle f)iil dispen- composto non solo a cominciare dalla po- diose soprastrwture della società, abolite tizia di t1aro il mondo, ripartila in mol- le quali, mentre il benessere i111111ediata- teplici specialità, ma anche da un'armata mente aumenterà, si comincerà da una - di avvocati, di nQt(li - la quale co11- varre a vedere lo Stato entrare ili coma, f/11e,1do nell'altro esercito, elle è la ma- e verò, dall'altra parte, affrancandosi dal gistrat11ra, certo 110n rennina qui, 11011 politicismo la pubblica amministrazione dovendosi dimenticare l'immenso retro- semplificarsi e semf)re meglio rivelare la terra o retrobottega costituito da ogni al- s11a 11ecessi1à. (Dice Bakw1i11: « Una volta tro ramo della burocrazia d1reltamenre o ribolito il potere. politico, bisogna sosti- indireltamente interessato all'istiltlto del- tuirlo co,1 l'organizz.azione delle forze dd- la vroprietà. E nè a questo punto è an- ta produzione e dei servizi dell'eco110- ra in scena il personaggio principale, di- mia »). stinto (falla burocrazia, e che è il popolo /11ta,1to occorre ricordare (senza tuHa· vero e proprio, per la •tutela" dei cui via dover destare meraviglia) una co 11111. dirilti la burocrazia è stara istituita e... nissima nonna economica, per cui la rie- tra1u111illame11tecontinua ad esistere. cl1ezza va amministrata al minore costo fn og11i 111odo,da quel poco che finora vossibile, norma che come è 11alfrfoper a raie proposito è staio accennato è evi- l'azienda privata non meno lo è per lo dente che mentre, per esempio, la perdita Stato, il quale però - ù1 questo mondo giornaliera di almeno un centinaio di mi- a rovescio - è proprio quellu che meno /ioni di giornate lavorative, per eserciti di t11lli se ne dà per inteso. e relative attrezzature, in sè e per sè è Ora ci s! domanda se tra esercito e cosa certamente capace di sbalordire, nes_ proprietà privata c'è qualche relazione. Sì, s1111ameraviglia verò se, varago1uita al co- 1'11110 rappresenta i conflitti tra gli Stati, sto dei conffiHi privati, tale pazzia si per la difesa di diritti che, prima o poi, riduca a u11a semplice sciocchezza. superati dal cos111opolitis1110,riveleranno la fonte di questi conflitti è 1111amas- la loro inconsistenza; e l'altra rappresen- sti mondiale di milioni e milioui di leggi, ta la guerra civile, cioè la lotta che si che scindendosi i11 miliardi di articoli, di fmmo i privmi cittadi11i, in difesa di di- co111pficazio11ie d'interpretazioni, ad ogni ritri la c11i i11/011datezw sarà provata dal- passo vi segnalano la grifagna presenza 1',ivvento della proprietà in comw,e. dello Stato. Questo i111ma11e complesso di Per quanto sia distr11triva, la guerra leggi entrando in funzione diventa voi militare è limitata, nel tempo e nello come 1111 sistema mondiale di mecc(l.nis111i spazio_ ta guerra dei vrivati cilladini in- e/te producono milioni di 111iliardidi ope- vece è universale e per111a,1e11te.Vero è razio11i le t111ali,me11tre nell'af/ua/e socie. e/te i terrifìcm1ti aspefli delle guerre 111:- tà 11011 si possono omettere, 11essww gì11- litari possono far credere che esse siano stìficazione potrebbero avere in ww so- più costose dei conflitti civili ma, alla cietà razionali!., società cioè a proprietà tempestosa i11111wgi11e di moltitmlini di collettiva, a regime 11g11alital'ioed a11tar- 567

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