Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964

peccato lasciarlo senza lavoro. Mi auguro dunque che continui a tenere le sue regolari udienze. Anzi, meglio, gli porlo della selvaggina. Propongo che siano condotti davanti ad esso, per flagrante delilto di parassitismo, tutti gli scrittori sovie1ici colpevoli di non prendere sul s~rio la propria missione. Non sarà diffici– le trnvai-li, pcrchè sono, giustamente, i più seri: gli attaccati alla carriera, i facitori cli romanzi in serie, i piscioni di opuscoli osannanti alla gloria del pre– ~cntc, i conformisti c\t:.ll'ora e del quarto d'ora. Da voi, come da noi, empiono le accademie e arraffano le medaglie. Decorati come le bestìe dei concorsi agri– coli, t,>1.1a1·dateli questi sgobboni della scrittura, prostituendo la carta stampata, fare delle ore di prosa come si fanno delle ore d'ufficio. Cercate delle mani inu– tili? Ebbene: eccole! E giacchè ci siamo, vi dirò che non vedrei proprio alcun · inconveniente se fossero messi a ~pazzare le strade di Mosca, al posto delle donne adibite a questo scopo che vengono impillacheratc al passaggio della Ziss d'uno cli questi letterati di Stato, ricolmi di onori e di mangime. (Da « Le Cana1·d cnchainé - Parigi - traci. J. M.). MORVAN LEBESQUE Lettere da,: lettori Sulla cntlca anarchica<*) JN:i~N~~te 1 ~~tin:c~:~ P:;ts:;;a,~:e ~~ proporre una prassi di lavoro anarchico puntando sulle « piccole cose», ma di met1ere in discussione il li11guaggio a- (*) L...-1 kttl'ra del cùmpagn.o Campana è 11 :.eguiw di una chiarificazione, i cui precedenti si trovano in quesrn nostra rivista (n 1 cd 11 di;:! 1963, nonchè n, S dc[ 1964). Poichè il dialo• go si i> ~\O!to tra il Camp:ina cd il nostro col– h1boratore Mario Dal Molin. si è prefcrìlo far rispondere quest'ultimo alle ulteriori precisazio. n: (n. d. r.). 540 11archico co11tempora11eo che a mio avviso non risponde con aderenza all'evoluzione dei nostri tempi_ In sostanza io voglio dire che la criti– ca demolitrice anarchica fine a se stessa è sterile, e non è suflìccnte a far fiorire quel calore di adesione nell'uomo che aspira a migliorare il suo avvenire senza vedere, una sia pur minima prnspettiva, di che cosa si cerca in luogo di ciò che si è demolito. Sono d'accordo anch'io che le « case prefabbricate,. le offrono i partiti e che

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