Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964

LIETTERADALL'AMERICA SONO POCHI c~loro i quali, ?ui in America, cred.0110 che /a ~of.itic.a americana, la stw « protevone ~ per l'occ1denle, le conferenze mternazional, d1 Cmevra e delle Nazioni Unite siano veramente diretle al disarmo generale ed alla pace nel mondo. E' opinione dei pilÌ «scaltrili» i)/ avvenimenti politici che si tratti di panacee e che non si ollerrà nulla di concreto sino a qua11do Asia, Africti ed Europa non abbia110 pagato il loro pedaggio al Pentagono. Quel colonialismo che in teoria .~embra abolito, in pratica si è trasformato e sotl0 nuova fisionomia continua l'accortlc, fra le consorterie, i banchieri, il Vaticano e tutti i reazionari dell'estrenza destra. [.A 11wcclli11a militaresca di \VasJ1ù1gron,con i suoi q11arantasei miliardi volali di recente, è la base su cui voggia il dominio economico americano che cerca di perpetuarsi e consolidare il suo ben noto borbonismo. Il presidente Jolmson, parfando dopo i /afti del 5 agosto - avvenuti nella baia tli Tonkino dove si trovava il grosso della flotta statunitensz - ha avuto modo di sottolineare il suo atto di guerra contro la Cina fJOpofore. A dire il vero, qui a New York, sia !ti stampa che l'opinione pubblica è dil'ÌSl, sutl'arteggaimento assunto da Jolmson, giacchè, i cennati c ben 11oti fa/ti 11011 pers11ado110 e si è pitÌ propensi a ritenere che essi siano stati prefabbricati in vista delle prossi111e elezioni presidenziali del 4 novembre, che vedrà anche in liua il «petroliere» miliardario del Texas, Barry Goldwater. li Newyork Herald Tribune rende noto che i fondi, a disposizione del Goldwater per la campag11a elettorale, ammontano a sette milioni di dollari e Frank Covak dello Stand.ard Oil dell'Ollio dice che il 60 per cento di questo denaro proviene da \Vealthy Baker, l'in•teressato alla Compagnia petrolifera. E' forse inutile dire che tanto il cm1{lida10 repubblicano che que11o de111ocratico sono fìnanziati dalle grandi compag11ie; ma ciò che viene messo in evidenz.a è il fatto che Eisenhower e Nixon si sono sfacciatamente schierati dalla parte di Gofdw water, certi che, con la cormzione del dollaro, con l'ignoranzu delle masse e con il trucco della politic(l, riescano questa volta a vincere Oggi pii.I che mai si pHÒ notare che il Pentagono, dall'otlohre 1962, da quando Ke,medy seguiva il processo di« demissilificazione » cubana, sta divenendo sempre pit'i aggressivo, dando così ragione a Mao circa l'ambizione del capi1alismo '"americano, che, invece di stare agli accordi di Ginevra, va a 8.000 miglia lontano dalla madrepatria non certamente per una ...gita turistica ... Washington avrebbe altro a cui pensare, come 'alla questione dell'integrazione razziale, di cui sono piene le cmnache mondiali e che sta sfociando in atti di violen– za inauditi. Ma Washington non vuole la pace, sicura com'è che anche (Lal « socialis'1110 »,, finito nelle organizzazioni rette da gente senza scrupoli, non avrà opposizioni come nei tempi passati. Le riunioni ad alto o basso livello, le conferenze delle N.U. si rivelano vane dal momento elle le forzi!- armate so110 q11ia testimonianw dell'intenzio– ne contraria: Corea. Indocina, Vietnam insegnino! Washington resta ancora una pol- veriera accanto al fuoco che minaccia il mondo intero S. SATTA 537

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