Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964

La sinist_@_i_lluministica francese DIONATURA E UOMO nelpensiero diPaoloDietrich di HOLBAC ((D opo di noi il diluvio »: con que– ste parole finiva la sua vita il re francese Luigi XV. E il re divenne pure profeta. Difatti, dopo di lui, vi fu un succes– sore di 20 anni, Luigi XVI; una regina, Maria Antonietta, di 19 e, per giunta, odiata come straniera dai cortigiani, come re::i.zionaria dai borghesi e come Madama Deficit dal popolo. Un sistema fiscale e legislativo tanto oppressivo quanto ridicolo se si pensa al sale di obbligo; uno sperpero di gravose ono– rificenze; un sistema regolare di pri– vilegi: insomma, un ordine politico in cui una sempre nuova maglìa veniva sottratta alla catena che già incate– nava la libertà, « dove 11contadino sa– rebbe stato rovinato se si fosse so· spettato che non moriva proprio di fa– n1e ». Dalla parte opposta - e la parte op– posta era ribelle e colta - vi era una direzione individualistica dello spirito, che esaltava la ragione, prendeva CO· :scienza dei propri diritti inalienabili e da difendere sotto pena di cadere nella superstizione o di restare nella servi– tù politica. ln quest'alba di nuovi valori d'l-Iol– bach svegliò il suo talento filosofico per vivere il giorno più tragico del ma– terialismo che la repubblica delle let– tere annoveri nei suoi annali. La Bibbia del materialismo - come venne chiamata il Sistema della Na– tura del barone d'Holbach - è l'espres– sione della corrente estremista dell'Jl- luminismo, della sinistra illuministica francese. L'inizio è già confortevole: nihil ab n.ihilo fit, niente si fa dal nien– te; l'idea della creazione è esclusa dal– lo ~tesso Gene~i, pcrchè la parola e– braica barah fu tradoua onestamente in greco con epoiesen nella Versione dei Settanta e la parola greca significa formare orcUnare abbellire, ma non creare. La materia esiste ab aetcmo come li movimenlo, e la natura, « si– mile alla Fenice, rinasce continuamen· te dalle sue ceneri n, Dio - sempre scritto con la lettera minuscola - è il parto dell'ignoranza e della debolezza: della prima, quando l'uomo si trova di fronte all'inconosci– bile della natura; della seconda, quan· do l'uomo è oppresso dai mali. « Ma se l'ignoranza della natura diede la nasci– ta agli dei, la conoscenza della natura è fatla per distruggerli»: individuate le cause nel loro processo puramente naturale e meccanico. esse cessano di essere gli spauracchi degli uomini. Non v'è, oltre un dato punto della natura, una super-natura; c'è, senz'altro, una sezione mconoscibile della natura, ci sono delle risorse che il nostro potere di conoscenza non può attingere e ver– so le quali dobbiamo porci in quella posizione mentale che dalla filosofia anteriore era stata chiamata dotta i– gnoranza; soltanto non dobbiamo in– terporre fantasmi o un deus ex machi– na: bisogna adagiarsi in una visuale con sfondo oscuro. La religione è un ritrovato dei preti, 525