Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964

(segue dal numeri prtcedenti) I CLASSICl DELL'ANARCHISMO Indaginesulla giustiziapolitica Libro lii Principidi governo CAP. TERZO . GLI IMPEGNI (I) [ L PRJ ~~PIO b~silarc del con~ra11O ~ocial~ consiste nell'obbligo di manie. nere gh impegni da noi assunti. Il che equivale a dire che se abbiamo pro_ meSl>Oobbedienza ad un governo, siamo obbligali ad obbedirlo crrc11ivamente. Sarà, dunque, necessario indc1.parc circa l'obbligo di mantenere gli impegni assunti. Abbiamo dimostrato già che la giustizia è la somma del dovere morale e del dovere politico_ La giustizia è di natura precaria oppure immutabile? E' certamente immutabile. Sino a quando gli uomini saranno tali, la condotta che ho l'obbligo di tenere con essi ~arà la stessa. Un uomo buono sarà sempre degno della mia cooperazione e del mio appoggio: un uomo cattivo sarà sem– pre criticabile; un uomo vizio,;o ,arà sempre oggetto di critica o di ripulsa. A che cosa si riferisce, per1an1O, l'obbligo deJl'impegno"> Ciò, a cui mi sono impegnato, può essere giusto, ingiLll>tOo indifferente. Poche sono le azioni u– mane che possono essere classiricate •indirforenti•, ed esse ~aranno l>empre più ridotte quanto maggiori saranno i nol>lri progressi d'ordine morale. Lascian– do, quindi, da parte queste ultime, con~ideriamo soltanto quelle che compren• diamo sollo le due prime classificazioni. Se ho promesso di realizzare qualcosa di giusto e di vero. non c'è dubbio che debba compierla. Pcrchè? Non preci~:trncnte perchè l'ho promcs~<.l, ma per– che lo impone la giustizia. Se, ad esempio, ho promesso cli cla1c una detenni– nata somma per uno scopo u1ilc ed encomiabile e se nt!ll'intcrvallo di tempo tra la mia promessa e l'esecuzione di e~sa mi vengo a trovar di fronte ad uno scopo più utile e più nobile che n~clama imperiosamente il mio aiulo, quale dei due scopi debbo io preferire? Certamente quello che PoS~iedc maggiori meriti per essere scelto. La promc~sa, infatti. non incide sulla soluzione e sul– l'essenza del problema. Debbo decidermi in base al valore intrin~cco di ciascun caso e non secondo considerazioni Cl>teriori, di qualsiasi specie c~sc siano. Nes.. suna promessa che io abhia comunque folla può mutare il valore inerente a ciascuna azione. {I) Ouc,to capitolo, nelle cdi,ioni ,uccc)shc. è stato, quasi c?rnplctamcnt,:, ,nQdificato 507

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